Gli adolescenti e l'abuso di droghe

Gli adolescenti e l'abuso di droghe

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 21/02/2023

 

L’adolescenza è la tappa della vita durante la quale è più facile iniziare a consumare sostanze stupefacenti. Nonostante si conoscano certe dinamiche, questo fenomeno rappresenta un terreno ancora inesplorato. Ce ne parla il nostro specialista in psicologia

Durante l’adolescenza si registrano molti cambiamenti repentini. Il giovane soggetto abbandona le idee del ragazzo e comincia a sviluppare i pensieri astratti e flessibili propri della persona adulta; contemporaneamente, si verificano significativi cambi anatomici e fisiologici.

 

Le caratteristiche dell’adolescenza

L’adolescenza è una tappa caotica ed irrequieta dal punto di vista emotivo durante la quale il soggetto subisce una profonda metamorfosi della sua personalità e dei propri modelli di riferimento interpersonale. Per tale motivo egli applica il metodo per prove ed errori e va alla ricerca di nuove identità e comunità indistruttibili con gli amici che approvano le sue scelte e idee mostrando, così, uno spirito di invulnerabilità e onnipotenza che gli consente di nascondere il lato fragile e insicuro. Inoltre, ciò comporta la ricerca sistematica di esperienze e sensazioni senza valutare razionalmente i rischi associati.

 

Adolescenti e abuso di droghe

È necessario sottolineare che si registra un’elevata incidenza dei vari disturbi psichiatrici (disturbi affettivi con tendenze suicide, sindrome da deficit d’attenzione e iperattività, disturbo d’ansia, disturbo della condotta) tra adolescenti che abusano di sostanze stupefacenti o dipendano da esse. Durante questa fase della vita, ciascun cambiamento che si vive sulla propria pelle aumenta la vulnerabilità allo stress, alla frustrazione e all’ansia. Ciò favorisce l’utilizzo di sostanze ‘automedicanti’: il soggetto affetto da fobie, probabilmente, opterà per l’alcol, l’ansioso sceglierà la cannabis e il soggetto depresso gradirà gli psicostimolanti. È chiaro che l’utilizzo di sostanze stupefacenti allontana l’adolescente dalla risoluzione reale dei problemi, favorisce il fallimento scolastico, provoca l’annullamento della personalità e introduce il soggetto in un circolo dannoso che, a volte, porta alla delinquenza.

 

Come affrontare il problema?

Il ruolo dei genitori e delle persone vicine al soggetto è quello di cercare di capire cosa si cela al di là dei problemi apparenti e formulare una soluzione adeguata ai reali disturbi soggiacenti. In tale contesto non basta etichettare l’adolescente come ‘consumatore di droghe' e prendere provvedimenti. Un intervento tempestivo può correggere un percorso errato ed evitare la compromissione irreversibile del futuro dell’adolescente e della sua famiglia. In maniera analoga, un errore o una sottovalutazione possono avere conseguenze catastrofiche per il ragazzo.
 

Articolo redatto in collaborazione con il Dr. Sergio Oliveros Calvo, specialista in psichiatria

Psicologia