I vantaggi del laser vascolare

I vantaggi del laser vascolare

Editato da: Marta Buonomano il 27/04/2023

L’intervento con il laser vascolare è una procedura mininvasiva per la cura di vene malate che negli ultimi hanno ha preso il posto della vecchia chirurgia di stripping. Lo descrive nel dettaglio il Dott. Giorgio Ovidio Bitossi, esperto di Chirurgia Vascolare a Torino

Cos’è il laser vascolare?

Il laser vascolare è una metodica mininvasiva che possiamo utilizzare nel trattamento della malattia della safena.

Si tratta di una fibra, da inserire all’interno della vena malata, che produce un’energia luminosa (laser), capace di interagire con i tessuti, determinando lo sviluppo di calore che porterà a sigillare termicamente il nostro vaso malato. 

donna seduta su un letto che si tocca le gambe

I vantaggi del laser vascolare

Nel corso degli anni si sono valutati i risultati delle nuove metodiche mininvasive comparandole con la vecchia chirurgia dello stripping e si è dimostrato a livello internazionale quanto siano superiori per efficacia, sicurezza e confort nel trattamento della malattia venosa e della safena.

In questo senso la vecchia metodica chirurgica non sarebbe più da applicare in nessun caso, poiché le metodiche e procedure endovascolari si sono dimostrate più affidabili, sicure e confortevoli.

In effetti l’utilizzo costante dell’ecocolordoppler durante la procedura può identificare correttamente la situazione anatomica, le varianti e le problematiche del vaso che stiamo trattando rendendo il nostro operato più adatto ad ogni singola situazione.

Come avviene l’intervento con il laser vascolare?

Il laser endovascolare viene introdotto nella vena malata attraverso una puntura sotto guida ecografica, praticamente come se stessimo facendo un prelievo di sangue. Dall’ago introdotto in vena si fa risalire al suo interno la fibra laser che viene condotta sempre sotto controllo ecografico fino al punto anatomico necessario.

immagine 3D dei globuli rossi del sangue

A questo punto si esegue un’anestesia locale lungo il tratto di vena da trattare e, erogando energia laser, si arriva a sigillare teoricamente e definitivamente il vaso interessato dalla malattia venosa.

Il trattamento non prevede più sedute.

Si può sempre utilizzare questa tecnica?

Non ci sono controindicazioni all’utilizzo del laser quando sussistono le corrette indicazioni cliniche ovverosia quando vi sia la necessità di dover trattare le varici.

Angiologia a Torino