Il carcinoma cutaneo al volto: sintomi e diagnosi
Prendere il sole nelle ore più calde della giornata per diversi anni è una cattiva abitudine che può avere effetti sulla nostra salute provocando tumori alla pelle, specialmente quella del viso, essendo il viso una delle aree anatomiche maggiormente fotoesposte. Al fine di riconoscere i sintomi e i segni delle patologie oncologiche della pelle e le relative terapie , il nostro Specialista in Chirurgia Plastica, esperto in dermatochirurgia oncologica, il Dott. Silvio Abatangelo, ci illustra le varie tipologie dei carcinomi
Il sole è l’unica causa scatenante del cancro alla pelle del viso?
Nel caso del cancro della pelle del viso il sole, ovvero la radiazione ultravioletta della luce solare, è una causa importante del tumore della pelle. Le ustioni solari in età pediatrica hanno una possibile associazione con lo sviluppo in età adulta del melanoma. I danni solari cutanei da fotoesposizione cronica sono associati allo sviluppo dei carcinomi cutanei non melanocitari. Vi sono altre concause; difatti, la radioterapia, le cicatrici derivate da bruciature che a lungo tempo possono provocare un cancro alla pelle, l’energia nucleare e sostanze come il catrame o il carbone, a contatto con la pelle, possono scatenare tale patologia. Il fattore di predisposizione genetica svolge sicuramente un ruolo essenziale nell’eziopatogenesi dei tumori cutanei.
Quali sono i segnali d’allarme associati al carcinoma cutaneo al volto?
La comparsa di nuove macchie sulla pelle rappresentano essenzialmente i principali segnali d’allarme. Tali macchie possono essere pigmentate in maniera irregolare, cosi come i bordi che non risultano lisci ma anch’essi irregolari. Anche la comparsa di un’ulcera cutanea o di noduli più o meno duri, di diversa colorazione, con ulcera associata possono indicare la presenza di un carcinoma.
Esistono diversi tipi di carcinoma cutaneo: quali sono le differenze tra le varie tipologie?
Vi sono diversi tipi di carcinoma cutaneo; quello più frequente, è il carcinoma basocellulare (basalioma), ) che si può presentare in diversi modi come un nodulo o una macchia rosacea, come un'ulcera cutanea o come una macchia rosacea parzialmente pigmentata. Altro carcinoma abbastanza diffuso è il carcinoma squamoso o spinocellulare o spinalioma; quest’ultimo si presenta come una piaga, un’ulcera che si evolve lentamente e che, se trascurato per diversi mesi, assume caratteristiche dimensionali e ulcerative importanti.
Un’altra tipologia di tumore cutaneo non facente parte dei tumori cutanei non melanocitari, in quanto origina dai melanociti, è il melanoma maligno: in questo caso compare una nuova macchia sulla pelle, con una colorazione differente e con margini poco definiti o compare una modificazione di pigmentazione e/o di dimensioni di un nevo preesistente. Il carcinoma basocellulare ha un’invasività locale, il carcinoma spinocellulare puó in alcune sue forme cliniche metastatizzare ai linfonodi, il melanoma risulta la forma più violenta di tumore alla pelle in quanto può essere in grado di dare metastasi a distanza.
Come prevenire il tumore della pelle al viso? È possibile curarlo?
I carcinomi cutanei del volto e di qualunque altro distretto anatomico così come il melanoma colpiscono in particolar modo i soggetti con pelle, occhi e capelli chiari e i soggetti con familiarità positiva per melanoma. La prevenzione consiste nel non prendere il sole nelle ore di massima intensità della luce solare e nell’utilizzare creme protettive e nel sottoporsi a controlli dermatologici periodici. Per quanto riguarda la cura, il trattamento chirurgico è risolutivo poiché permette di estirpare il tumore.
Più precoce è la diagnosi e più precoce è il trattamento chirurgico, migliori sono il risultato cicatriziale ed estetico e la prognosi. Il 90 % circa delle procedure chirurgiche di trattamento del tumore cutaneo può essere eseguito in anestesia locale in regime ambulatoriale con conseguente riduzione di effetti collaterali, riduzione della convalescenza e pronta guarigione del paziente.