Il disturbo bipolare: eziologia, sintomi e diagnosi

Il disturbo bipolare: eziologia, sintomi e diagnosi

Editato da: Antonietta Rizzotti il 07/11/2023

Il disturbo bipolare, definito anche come depressione bipolare o bipolarismo, è una condizione non molto frequente, però costituisce un problema serio e invalidante. Inoltre, i soggetti che ne soffrono sono spesso inconsapevoli. Pertanto, è necessario rivolgersi a uno specialista per ottenere una corretta diagnosi e un trattamento adeguato. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo

Che cos’è il disturbo bipolare?

Il disturbo bipolare si può definire come un disturbo dell'umore in cui il paziente attraversa fasi di totale normalità interrotte da fasi depressive e/o fasi di euforia in cui, nei casi gravi, possono perdere il contatto con la realtà. E, anche se la sua causa è sconosciuta, è un disturbo che ha un importante componente genetico.

All'interno del disturbo stesso, che si manifesta tra la seconda e la quarta decade di vita, possiamo distinguere quattro tipi di fasi che includono:

  • fase depressiva
  • fase maniacale (grave)
  • fase ipomaniacale (più lieve)
  • fase ipomaniacale indotta da antidepressivi (con una prognosi migliore)

ragazza con disturbo bipolare

Come si manifesta?

Il 40% della popolazione affetta da disturbo bipolare ancora non lo sa.

I sintomi dipenderanno dalla gravità del disturbo e dal tipo di fase:

  • nella fase depressiva si verifica la seguente sintomatologia:
  • umore triste
  • mancanza di energia
  • incapacità di provare piacere
  • isolamento sociale
  • irritabilità
  • perdita di appetito
  • perdita di peso
  • iposessualità
  • rallentamento dei movimenti, del linguaggio e del pensiero
  • insonnia
  • peggioramento mattutino
  • nella fase ipomaniacale si manifestano:
  • euforia
  • maggiore autostima
  • aumento dell'attività e delle spese
  • aumento della velocità di pensiero e di parol
  • ipersessualità
  • insonnia
  • aggressività
  • sintomi psicotici

Quali trattamenti vengono impiegati?

Per trattare il disturbo bipolare è essenziale il trattamento farmacologico, anche se la chiave è la stabilizzazione del quadro clinico con stabilizzatori dell'umore e alcuni antipsicotici che prevengono e/o attenuano le fasi maniacali.

Inoltre, l'educazione psicologica del paziente e la collaborazione medico-paziente comportano un miglioramento della prognosi e una riduzione delle gravi complicazioni che caratterizzano questa malattia.

Psichiatria a L'Aquila