Imparare a ridurre l'ansia dopo l'inseminazione artificiale

Imparare a ridurre l'ansia dopo l'inseminazione artificiale

Editato da: Veronica Renzi il 06/11/2023

A livello psicologico, uno dei momenti più difficili affrontati da una coppia è rappresentato dal periodo di attesa, comunemente denominato dalle donne come “attesa pre-beta”, ossia il tempo che intercorre tra la realizzazione dell’inseminazione artificiale o il trasferimento di embrioni in utero e il ritiro degli esami beta-HCG (analisi del sangue che rivelano se è in atto una gravidanza o meno). Ce ne parla l'esperto in ginecologia e ostetricia

Una difficile attesa

Questo periodo di attesa, tuttavia, è inevitabile: non si può far altro che attendere e sperare che la natura faccia il suo corso. Il periodo di attesa si verifica anche nel caso del test di gravidanza comprato in farmacia: è necessario attendere 15 giorni dopo la fecondazione per effettuare questo tipo di test. Vanno aggiunti, inoltre, altri 15 giorni per poter effettuare la prima ecografia che informa sullo stato dell'inseminazione artificiale.

Accertare la gravidanza dopo l'inseminazione artificiale

Durante questo periodo, l’ansia della coppia cresce in maniera significativa. A tal proposito, sono frequenti i comportamenti reiterati relativi allo stato di gravidanza da parte delle donne: per esempio constatare sistematicamente possibili sintomi che indicano la gestazione (nausea, dolori al petto), effettuare ripetuti test di gravidanza, andare in bagno frequentemente per verificare possibili sintomi, ecc. Sebbene diminuiscano angoscia e preoccupazioni nel breve periodo, tutti questi comportamenti non fanno altro che incrementare gli stati d’ansia

I consigli degli specialisti in merito all’ansia pre-beta

Gli specialisti raccomandano la modifica di alcuni comportamenti; è consigliato ridurli al massimo e sostituirli con attività che possano gratificare la coppia (incontrare amici, praticare sport), in modo da distrarsi nel miglior modo possibile. Tutta la comunità scientifica, inoltre, è d’accordo sul fatto che, dopo la fecondazione, la donna può continuare a vivere una vita ordinaria, senza che la gravidanza diventi una sorta di ossessione che può portare a comportamenti errati e dannosi per la salute.

Ginecologia e Ostetricia a Milano