Implantologia a carico inmediato: un'operazione indolore

Implantologia a carico inmediato: un'operazione indolore

Editato da: Veronica Renzi il 03/10/2023

Il Dott. Zanardi, esperto in Odontoiatria e con più di 45000 impianti dentali posizionati nella sua carriera, ci spiega come tornare a sorridere già dopo poche ore dall’intervento

Che cosa sono gli impianti a carico immediato?

L'implantologia a carico immediato rappresenta lo stato dell'arte della moderna Odontoiatria implanto-protesica. Grazie a questa tecnica è possibile ritornare a sorridere e masticare già a 24 ore dall'intervento di implantologia con denti fissi. Questo approccio consente di fissare una protesi dentale immediatamente dopo l'inserimento degli impianti, eliminando la necessità di aspettare il tempo di guarigione tradizionale prima di poter applicare la protesi.

In che cosa consiste l’intervento?

Si tratta di una tecnica molto semplice e basicamente indolore. L'intervento molto spesso eseguito in sedazione cosciente (in totale assenza di ansia e paura quindi) consiste nel posizionamento di impianti endossei e del successivo posizionamento, sullo stesso impianto, di una protesi fissa avvitata già nel giorno successivo evitando così al paziente di portare una protesi mobile totale (la cosiddetta ‘dentiera') per tutto il periodo di integrazione degli impianti stessi, periodo che di solito oscilla fra i 4 e i 6 mesi.

Cosa influisce sulla stabilità dell’impianto?

È molto importante scegliere la giusta tecnica chirurgica. Inoltre, è fondamentale l’abilità del chirurgo e, ovviamente, la qualità e la quantità di osso disponibile nella zona di inserimento dell’impianto.

Da cosa dipende la stabilità dell’impianto?

Un requisito essenziale per questo tipo di intervento è un sufficiente volume di osso residuo; in presenza di questo requisito si possono posizionare impianti sufficientemente lunghi e stabili tali da avere una stabilità primaria che possa sopportare un carico masticatorio immediato. Se così non fosse inevitabilmente ci sarebbero micro movimenti dell'impianto stesso che ne favorirebbero una fibro-integrazione anziché una osteo-integrazione, e ne conseguirebbe un inevitabile fallimento. Oltre ovviamente alle caratteristiche dell'impianto e della sua superficie, il successo di questa tecnica è ovviamente tanto più predicibile quanto è maggiore l'esperienza dell'implantologo.

Chirurgia Maxillo-Facciale a Trezzo sull'Adda