Implantologia: la miglior soluzione alla perdita di uno o più denti
La perdita di elementi dentari per parodontite, traumi, fratture, impossibilità di una terapia conservativa o protesica comporta deficit di occlusione che devono necessariamente essere compensati. Il Dott. Alessio Paciorri, esperto in Odontoiatria a Roma, ci spiega in che modo può essere d’aiuto l’implantologia
A cosa serve l’implantologia?
L’implantologia è una tecnica utilizzata per risolvere problemi di malocclusione e ripristinare la funzionalità masticatoria dei pazienti che, a causa di traumi, fratture o parodontite, hanno dovuto rinunciare a uno o più denti.
La terapia protesica su impianti è oggi il mezzo d’elezione per la riabilitazione di questi pazienti.
Cosa sono gli impianti dentali?
Gli impianti sono dispositivi chirurgici di titanio di grado V (non ci sono altri metalli tracciabili) che possono essere caricati protesicamente dopo un periodo d’integrazione nell’osso oppure nell’immediato (se in numero sufficiente o in zona estetica).
Grazie all’impianto di queste “radici artificiali”, sarà possibile offrire al paziente una protesi fissa caratterizzata da una perfetta stabilità.
Perché ricorrere all’implantologia?
Il tasso di successo della terapia implantare, se eseguita da mani esperte, è estremamente alto (98-99% circa) e rappresenta una soluzione definitiva contro la perdita di elementi dentari.
Inoltre, a differenza dei ponti, gli impianti non influiscono sull’integrità dei denti vicini e questo elimina la necessità di doverli limare.
Cosa avviene dopo la terapia implantare?
Con un’attenta esecuzione del protocollo chirurgico e mediante la scelta di materiali idonei, si può eseguire una terapia implantare con un decorso post operatorio minimamente doloroso ed un’alta predicibilità delle fasi terapeutiche successive, dal provvisorio al definitivo.
Qui come nella terapia parodontale, sarà molto importante il mantenimento dell’igiene domiciliare ed i controlli a distanza per assicurare longevità agli impianti dentali.