Le tecniche mininvasive in campo urologico

Le tecniche mininvasive in campo urologico

Editato da: Sharon Campolongo il 06/06/2023

Grazie allo sviluppo tecnologico e chirurgico si possono impiegare tecniche mininvasive anche in ambito urologico. La laparoscopia, associata a meno all’utilizzo del robot, prevede l’utilizzo, al posto delle incisioni tradizionali, di piccole incisioni in cui vengono inserite delle piccole cannule denominate Trocar attraverso le quali vengono introdotti gli strumenti necessari all’intervento (pinze, forbici, aspiratori, fili per sutura, ecc.). È anche possibile impiegare strumenti di piccolo calibro che vengono inseriti nelle vie urinarie seguendo il decorso naturale dell’urina. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo

Perché ricorrere alle tecniche mininvasive?

Le tecniche mininvasive, ci consentono di trattare molte condizioni che colpiscono l’apparato urinario maschile e femminile e genitale maschile in modo meno traumatico, abbreviando i temi di degenza, la convalescenza e riducendo le complicanze e il dolore post-operatorio.

ragazzo felice che guarda il cielo

Tra le patologie trattate si trovano:

Quali sono queste tecniche?

Le tecniche impiegate sono tantissime e includono:

  • Trattamento endoscopico dei calcoli renali mediante ureteroscopia o per via percutanea;
  • Chirurgia laparoscopica: è una tecnica non invasiva per ispezionare la cavità addominale (nefrectomia radicale laparoscopica, nefrectomia parziale laparoscopica, plastica del giunto pieloureterale laparoscopica, marsupializzazione laparoscopica di cisti renali, prostatectomia radicale laparoscopica);
  • Chirurgia robotica: si tratta di un intervento laparoscopico mininvasivo con l’utilizzo di un Robot che conferisce al Chirurgo maggiore precisione;
  • AquaBeam: serve per l’ablazione e l’asportazione di tessuto prostatico mediante uno speciale device robotico che utilizza un getto ad acqua;
  • Rezum: con questa tecnica si sfrutta il vapore acqueo per trattare l’IPB. L’intervento si esegue in regime di day hospital;
  • Enucleazione prostatica: si utilizza un laser ad olmio o a tulio;

Tutte queste tecniche hanno molteplici benefici per il paziente poiché la dimensione delle incisioni e le perdite di sangue sono minori, la degenza ospedaliera è più breve, la cosmesi è migliore e le incidenze delle complicanze chirurgiche, come i disturbi per l’attività sessuale nel caso di alcune patologie, sono molto più basse.

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