La depressione favorisce il mal di testa?

La depressione favorisce il mal di testa?

Editato da: Serena Ponso il 20/02/2023

Il mal di testa rappresenta una patologia estremamente varia, dai confini incerti e mutevoli, che bisogna cercare di definire prima di esaminare la sua relazione con la depressione. Il Professor Mongini, esperto in neurologia, ci parla della stretta relazione fra dolore alla testa e depressione

Mal di testa: tipologie e sintomi

I mal di test più comuni fra la popolazione mondiale sono di due tipi, e vengono distinti anche dal tipo di dolore che causano:

  • Cefalea Tensiva: questo tipo di mal di testa stringe ed opprime, e viene descritta dai pazienti come una cappa o un cerchio alla testa
  • Emicrania: in questo caso, la sintomatologia è più simile a un dolore martellante, battente, incessante, molto spesso associato a nausea e vomito.

Purtroppo, la distinzione non è così netta. Infatti, molto spesso, i pazienti accusano entrambi i tipi di dolore, alternati o sovrapposti. Senza contare che, soprattutto nella popolazione femminile, il mal di testa è associato ad altri fastidi (stiramenti, gonfiori, formicolii etc.).

donna con mal di testa

Luoghi comuni sul mal di testa

Tutti questi “mali alla testa” possono essere la conseguenza di svariati fattori: disturbi ormonali, vascolari o nervosi, alterazioni dei muscoli del viso, collo e spalle o fattori psicologici.

Molte persone accettano il loro mal di testa in maniera fatalistica, per non fare le vittime o per paura delle conseguenze, come ad esempio scoprire di avere un male incurabile.

In particolare, un disturbo depressivo si associa spesso sia ai dolori appena descritti e a mal di testa di lunga data, e, soprattutto nelle donne, può manifestarsi sotto forma di ansia o malessere fisico.

Infatti la società moderna non tollera la depressione. Al contrario, questa patologia viene percepita come una colpa, come qualcosa da cui ci si può liberare facilmente, solo volendolo. I disagi reali vengono banalizzati e sminuiti, portando il paziente a dubitare di se stesso.

L’atteggiamento irridente è profondamente errato, soprattutto nei confronti di una persona che soffre moltissimo, sia a livello fisico che mentale.

Può un disturbo depressivo condizionare il mal di testa?

Interessanti i risultati di uno studio da noi effettuato a cui hanno partecipato 56 donne affette da emicrania: prima del trattamento è stato loro chiesto di annotare per un mese su un diario la frequenza, la gravità e la durata del loro mal di testa. Inoltre, sono state effettuati su di loro dei test psicologici per individuare la presenza di una eventuale depressione.

Sei anni più tardi, i risultati hanno mostrato una relazione non casuale fra emicrania e depressione: infatti, le pazienti “non migliorate” presentavano una percentuale di depressione molto più elevata rispetto al gruppo delle “migliorate”.

Questi dati dimostrano dunque che, a parità di gravità del mal di testa, la depressione può favorire la ricomparsa del dolore.

La sua presenza va rapidamente accertata e trattata contestualmente al mal di testa.

Neurologia a Torino