Le differenze fra la rinoplastica ed il Rinofiller
Sia la Rinoplastica che il Rinofiller sono procedure che servono per correggere alcune imperfezioni del naso. Scopriamo in questo articolo in che cosa consistono queste due tecniche e quali sono le differenze
Rinoplastica: di che cosa si tratta?
Per Rinoplastica si intende quell’intervento chirurgico per migliorare l’aspetto estetico de naso o la sua funzionalità.
Esistono due tecniche chirurgiche di Rinoplastica:
- Rinoplastica Aperta: si esegue mediante un piccolo taglio realizzato in mezzo alla columella;
- Rinoplastica Chiusa: consiste nel realizzare un’incisione interna alle narici.
È possibile eseguire la Rinoplastica in anestesia sia totale che locale.
Che cos’è il Rinofiller?
Si tratta di un’alternativa non chirurgica alla Rinoplastica per migliorare l’estetica del naso.
In questa procedura si utilizzano i filler volumizzanti con acido ialuronico.
Il Rinofiller si esegue in ambulatorio, impiegando specifici filler, definiti iniettabili, ossia riempiono i tessuti molli.
I difetti che si possono trattare mediante questa tecnica sono:
- Gobbe
- Punta scesa
- Problemi di avvallamenti
- Naso infossato
Tuttavia, non si consiglia in caso di deviazione del setto nasale, naso largo o con una punta a patata.
Pertanto, il Rinofiller è una procedura prettamente estetica e non sostituisce la vera Rinoplastica.
Quale scegliere?
Esistono importanti differenze tra le due tecniche di rimodellamento del naso che bisogna tenere in considerazione prima di scegliere quale è la migliore opzione per ogni caso in concreto.
Infatti, la Rinoplastica è un vero e proprio intervento chirurgico, quindi il suo effetto è permanente e definitivo. Inoltre, si utilizza per alcuni problemi respiratori e in presenza di gibbi pronunciati, inclinazioni nasali particolari e pareti nasali larghe o rotonde.
Invece, il Rinofiller non è una tecnica chirurgica e non bisogna utilizzare tamponi endonasali, consentendo di raggiungere buoni risultati ma con durata limitata.