Le malformazioni vascolari cerebrali
Le malformazioni vascolari sono congenite, pertanto sono presenti sin dalla nascita. Benché queste malformazioni siano complesse e non sempre manifeste clinicamente, possono essere trattate. Ce ne parla il nostro esperto in Neurochirurgia a Roma
Cos’è una malformazione vascolare?
Una malformazione vascolare cerebrale rappresenta una comunicazione anomala tra un'arteria e una vena cerebrale. La comunicazione tra arteria e vena avviene normalmente attraverso i capillari, luogo in cui si verifica uno scambio metabolico permettendo a ossigeno e glucosio di raggiungere il cervello. Nelle malformazioni vascolari, questo tessuto si trasforma in una patologia denominata nidus. Il nidus è un conglomerato di vasi sanguigni privo di funzioni metaboliche, nel quale il sangue arterioso scorre direttamente nelle vene.
Cosa causa una malformazione vascolare?
La malformazione vascolare cerebrale è un'anomalia presente sin dalla nascita. Non è ereditaria, ma è principalmente dovuta a un disordine vascolare che si verifica durante lo sviluppo embrionale.
Come si manifesta e come si diagnostica?
Queste malformazioni possono provocare cefalee e, nei casi più gravi, emorragie cerebrali o crisi epilettiche.
Il paziente che soffre di cefalea dovrebbe consultare un neurologo, il quale a sua volta può diagnosticare un fenomeno di ipertensione endocranica o un edema papillare. In ogni caso verrà prescritta una risonanza magnetica, test ideale per diagnosticare una malformazione venosa. Una volta che questa malformazione è stata diagnosticata si effettueranno studi complementari.
In cosa consiste la terapia?
Il trattamento delle malformazioni vascolari cerebrali è principalmente chirurgico. Sarà un team di medici composto da neurochirurghi, neurologi, neuroradiologi e radiochirurghi a gestire l’operazione, la quale varia a seconda della grandezza, della struttura e della localizzazione della malformazione vascolare presente nel cervello.