Le protesi zigomatiche e il loro trattamento

Le protesi zigomatiche e il loro trattamento

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 13/04/2024

Le protesi zigomatiche vengono utilizzate per la riabilitazione del mascellare superiore affetta da atrofia, ovvero quando il mascellare superiore è costituito da una ridotta quantità di materiale osseo e da larghezza e altezza insufficiente. Come ci spiega il nostro esperto in Chirurgia Maxillo-facciale, tali protesi rappresentano un’alternativa eccellente per il trattamento dei pazienti privi di denti

Le possibili cause dell’atrofia dell’osso mascellare superiore

L’osso mascellare può essere colpito da riassorbimento osseo (perdita di ossa). L’edentulismo, ossia la perdita parziale o totale di denti, l’utilizzo di dentiere, le estrazioni dentali complesse e la periodontite (patologia che colpisce le gengive) rappresentano alcune cause che portano alla perdita dell’osso. 

 

Differenza tra le protesi zigomatiche e gli impianti convenzionali

A differenza degli impianti convenzionali, le protesi zigomatiche sono più lunghe e robuste al fine di assicurare una perfetta aderenza con l’osso malare. Poiché questo è un osso dalla consistenza dura e compatta, non è necessaria la collocazione di innesti ossei di altre parti del corpo. Tale chirurgia viene realizzata in sala operatoria, sotto sedazione ed anestesia generale. L’operazione deve essere effettuata dal chirurgo maxillo-facciale.

 

Vantaggi delle protesi zigomatiche

I principali vantaggi delle protesi zigomatiche riguardano i tempi del trattamento. In caso di assenza di osso mascellare, vengono utilizzate le protesi zigomatiche e, trascorsi 7 giorni, possono essere fissate le corone per recuperare la funzione masticatoria ed estetica dei denti perduti. Tutto ciò gioca a favore del paziente: difatti, vengono ridotti i disturbi e i tempi post-operazione. 

Chirurgia Maxillo-Facciale