Mastectomia profilattica nel cancro al seno
La mastectomia profilattica è un’operazione chirurgica che divide l’opinione pubblica. Il Dott. Claudio Siani, esperto in Chirurgia Generale e Senologia a Napoli, ci spiega perché una donna sana potrebbe decidere di sottoporsi a questo intervento preventivo
Cos’è una mastectomia profilattica?
La mastectomia profilattica è un intervento indicato per prevenire la comparsa del cancro al seno. Consiste nell’asportare le ghiandole mammarie, i linfonodi ascellari e, alle volte, anche i muscoli pettorali di donne sane. Può essere praticata su un unico seno o su entrambi.
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Per quali pazienti è indicata?
Questo tipo di intervento è indicato per quelle pazienti le cui probabilità di sviluppare una cancro al seno sono molto alte: quelle che dopo un esame genetico hanno scoperto geni indicatori di cancro; quelle che sono già state malate di tumore; quelle che hanno già avuto un cancro e a cui la situazione di continui controlli medici (risonanze, mammografie, ecc.) risulta un fattore di forte stress e preoccupazione; quelle che presentano delle microcalcificazioni nel seno; quelle che hanno avuto precedenti familiari di tumore al seno.
In cosa consiste l’intervento di mastectomia profilattica?
Lo scopo di questo intervento è ricostruire un nuovo seno nel quale non ci sia più traccia del tessuto mammario.
Per non incidere sul fattore estetico si realizzano incisioni sottomammarie, in modo che le cicatrici non risultino troppo evidenti dopo l'intervento.
Si estirpa quasi il 99% del tessuto del seno: la piccola parte di tessuto originale che rimane si trova nella zona dell’areola, e non rischia di generare un tumore.
Successivamente si passa alla ricostruzione del seno: il tessuto mammario estirpato verrà sostituito da una protesi anatomica, la cui consistenza sarà molto simile a quella di un seno naturale. La protesi verrà poi ricoperta dalla pelle della paziente, e anche il capezzolo sarà quello originale. Tutto ciò serve a garantire un migliore risultato estetico.
La mastectomia profilattica può comportare rischi o complicazioni?
Se la mastectomia profilattica viene eseguita per ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno in donne con un alto rischio familiare o genetico, questa operazione non è però priva di rischi e possibili complicazioni. Alcuni di questi includono:
- Dolore, disagio e gonfiore dopo l’intervento nella zona della parete toracica e del seno. Questi sintomi di solito migliorano nel tempo, ma possono persistere per alcune settimane o mesi.
- Complicazioni chirurgiche come problemi di cicatrizzazione delle ferite, sanguinamento e infezione.
- Rimozione del tessuto mammario, che può influire sulla forma del seno e sull'aspetto fisico.
- Problemi di salute a lungo termine, come malattie cardiache, osteoporosi e problemi di peso.
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