Risveglia il tuo sguardo con la blefarolastica
La blefaroplastica non chirurgica è una valida alternativa per coloro che desiderano combattere gli inestetismi dello sguardo senza sottoporsi ad un intervento invasivo. Il Dott. Edro Colombini, esperto in Chirurgia Plastica a Torino, ci spiega di più
Che cos’è la blefaroplastica?
Gli occhi sono una delle zone più importanti e più espressive del nostro viso. Le borse che si formano sulle palpebre possono disturbare l’estetica ed il potere magnetico dello sguardo. Sfuggire a questi inestetismi è difficile poiché sono causati dal semplice scorrere del tempo e dalla conseguente perdita di elasticità della pelle, che porta con sé rughe ed increspature perioculari. Grazie alla Chirurgia Estetica è oggi però possibile contrastare questi inestetismi. Tramite gli interventi di blefaroplastica è infatti possibile eliminare gli eccessi della cute dalle palpebre superiori e le borse di grasso accumulate in quelle inferiori per ringiovanire lo sguardo.
La blefaroplastica non chirurgica
Per coloro che non vogliono sottoporsi ad un vero e proprio intervento chirurgico esistono varie opzioni, relativamente poco invasive, per migliorare l’aspetto estetico del proprio sguardo. Si tratta di un trattamento eseguito in studio con un apparecchio che emettendo piccole scosse produce una retrazione della pelle riducendola. In 2/3 sedute si ottiene un ottimo risultato migliorabile con l’uso di filler. L’acido ialuronico iniettato localmente è un buon alleato contro i segni d’espressione, mentre i filler sono utili per rimpolpare le tanto odiate occhiaie. Il laser al plasma, invece, è in grado di produrre un effetto astringente e rimpolpante sulla cute perioculare senza la chirurgia. Se si odiano le punture, esistono anche trattamenti che non richiedono anestesia e che non sono dolorosi. Si tratta degli ultrasuoni focalizzati, una tecnica capace di stimolare la produzione di collagene per ringiovanire lo sguardo. Sfortunatamente tutti questi trattamenti hanno durata limitata, nel migliore dei casi un anno, perciò dovranno essere ripetuti per mantenere i risultati ottenuti.
Chi può sottoporsi alla blefaroplastica chirurgica?
I candidati all’intervento di blefaroplastica sono pazienti di sesso maschile o femminile con delle buone condizioni di salute e che presentano un eccesso di pelle a livello delle palpebre superiori o inferiori. In alcuni casi, questo eccesso di pelle nella zona della palpebra superiore può arrivare ad offuscare la vista e le borse di grasso delle palpebre inferiori possono dare un aspetto stanco e invecchiato al soggetto.
In cosa consiste la blefaroplastica chirurgica?
La blefaroplastica può agire sia sulla palpebra superiore che su quella inferiore. Per entrambe le tipologie di interventi si eseguono in anestesia locale con sedazione ed avvengono in ambulatorio, senza ricovero. Per la palpebra superiore si esegue un preciso studio dell’eccesso cutaneo e la pelle viene poi asportata e suturata con sottili punti; se necessario, possono anche essere rimosse le borse di grasso presenti nell’angolo interno dell’occhio. La medicazione post-operatoria prevede l’applicazione di piccoli cerotti che non dovranno essere tolti fino alla rimozione dei punti. Per la palpebra inferiore, invece, nell’accesso classico, viene eseguita un’incisione sul bordo inferiore delle ciglia, asportando così le borse di grasso; la cute, se in eccesso, anche in questo caso viene rimossa e suturata con sottili punti. La tipologia di tecnica utilizzata cambia a seconda delle condizioni del singolo paziente che verranno discusse durante la prima visita. Alla blefaroplastica inferiore, si consiglia di associare anche la cantopessi, ossia il lifting della palpebra inferiore, che è capace di dare un ulteriore miglioramento del risultato finale.
In cosa consiste il post operatorio?
In seguito all’operazione è normale che si presentino leggera ecchimosi e gonfiore, che si riducono autonomamente nel giro di una settimana. È possibile ritornare alla propria quotidianità in circa 3 giorni.