Salute mentale: ecco i 10 segni premonitori di un disturbo

Salute mentale: ecco i 10 segni premonitori di un disturbo

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Antonietta Rizzotti il 05/04/2023

Sapevi che la metà di tutte le malattie mentali inizia a 14 anni e che a 24 anni la percentuale raggiunge il 75%? Il nostro esperto in Psichiatria a Roma, il Dott. Marco Paolemili, ci spiega quali sono campanelli d’allarme a cui prestare attenzione

Malattie mentali: perché è importante saperne riconoscere i sintomi?

donna distesa sul letto con le gambe appoggiate alla pareteIl disturbo bipolare e la schizofrenia, come tutte le principali malattie mentali, di rado si manifestano improvvisamente. In genere la famiglia, gli insegnanti, gli amici, talvolta le persone stesse, iniziano a percepire di piccoli cambi in se stessi, a sentire che “qualcosa non va” a livello di comportamenti, sentimenti e/o pensieri prima che la patologia si manifesti in maniera conclamata. Saper riconoscere i sintomi di un disturbo in via di sviluppo è fondamentale per poter agire tempestivamente. Una terapia precoce, infatti, può aiutare a ridurre la gravità della patologia e a ritardare (a volte anche impedire) che si sviluppi del tutto.

Quali sono i campanelli d’allarme?

I principali campanelli d’allarme di un disturbo mentale sono:

  1. Ritiro sociale, perdita d’interesse verso ciò che ci circonda, apatia;
  2. Calo insolito delle prestazioni (a scuola, a lavoro, nell’attività sportiva, ecc.);
  3. Difficoltà nel concentrarsi, problemi di memoria o pensieri difficili da spiegare ad altre persone;
  4. Aumento della sensibilità (suoni, odori, colori, ecc.) con conseguente allontanamento da situazioni con troppi stimoli esterni;
  5. Sensazione di irrealtà, senso di scollegamento da se stessi o dal contesto;
  6. ragazza triste vicino a una finestraCredenze o pensieri illogici o esagerati e comportamenti insoliti;
  7. Paura, nervosismo ed accentuata sospettosità nei confronti di chi ci circonda;
  8. Alterazioni dell’appetito e del sonno;
  9. Riduzione della cura personale (dall’igiene al modo di vestirsi);
  10. Sbalzi d’umore rapidi ed esagerati.

Analizzati singolarmente questi sintomi non sono sufficienti per formulare una diagnosi di malattia mentale, ma se si manifestano contemporaneamente ed influiscono negativamente sulla quotidianità del soggetto, è consigliato richiedere una visita con uno specialista. Le persone con pensieri violenti, autolesionisti o suicidi richiedono un’attenzione immediata.

Non avere paura di chiedere aiuto: prendi l’iniziativa!

Dalle ricerche effettuate da oltre 10 anni in tutto il mondo è emerso come un’azione precoce sia in grado di ridurre e/o ritardare i sintomi delle malattie mentali, oltre ad evitare il ricovero ospedaliero e a migliorare la prognosi. Anche se un paziente non manifesta ancora chiari sintomi di un disturbo mentale, i primi campanelli d’allarme sono fondamentali per intervenire tempestivamente, per questo motivo è necessario incoraggiarlo a:

  • Richiedere una valutazione da parte di uno specialista o almeno del proprio medico di famiglia;
  • Cercare ulteriori segni e sintomi di patologie mentali;
  • Essere monitorati in maniera costante per analizzare le condizioni che potrebbero richiedere delle terapie più intensive.

Ovviamente, ogni caso deve essere valutato singolarmente e la cura deve essere personalizzata. Una terapia completa prevede generalmente:

  • Supporto individuale
  • Consulenza familiare
  • Psicoterapia
  • Terapia di gruppo per gestire problemi quotidiani e stress
  • Terapia farmacologica (al momento opportuno)

Se possibile, è consigliato il coinvolgimento da parte della famiglia e/o il partner.

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