Tecniche artroscopiche, endoscopiche e mininvasive in ortopedia

Tecniche artroscopiche, endoscopiche e mininvasive in ortopedia

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La redazione di Top Doctors
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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: TOP DOCTORS® il 11/02/2023

Il nostro esperto in ortopedia e traumatologia spiega in quest'articolo come effettuare in modo adeguato le tecniche mininvasive endoscopiche e artroscopiche

Quali sono le tecniche mininvasive?

La medicina in generale e la chirurgia in particolare evolvono fino a tecniche ogni volta più avanzate che si caratterizzano con il portare soluzioni più precise per ogni problema, ma con meno aggressione o rischio possibile.

La specialità della chirurgia ortopedica non resta indietro. Alcuni professionali vogliono introdurre come opzione terapeutica la chirurgia mininvasiva con tecniche artroscopiche e endoscopiche, sempre se possibile.

Queste tecniche mantengono la precisione di quelle aperte, visto che si eseguono tramite una visione diretta della zona in cui intervenire, mentre preservano l’integrità di tutti i tessuti danneggiati nell’accedere con il trattamento chirurgico aperto.

Esigono un alto grado di allenamento, destrezza e precisione, anche se i suoi benefici sono indiscutibili. Questi accessi si realizzano attraverso incisioni di 0,5 o 1 cm denominati portali. Hanno molte applicazioni, tra cui:

-    Le artroscopie de del ginocchio, dell’anca, della spalla e della caviglia, così da risolvere problemi come la frattura della cuffia rotatoria o instabilità legate alla spalla, fratture del menisco o del legamento crociato anteriore del ginocchio e problemi all’anca.

-    Le endoscopie, anche se meno conosciute, si differenziano dall’artroscopia per la zona in cui si lavora visto che rappresentano l’articolazione interna, ed è una zona in cui non c’è una cavità, come ad esempio la zona posteriore della caviglia 

Come si effettuano queste tecniche chirurgiche?

La squadra multidisciplinare è composta da chirurghi, fisioterapisti e podologi, che lavorano in maniera sinergica per migliorare i risultati.

Questa forma di lavoro marca la differenza nell’evoluzione dei pazienti, anche se molto di più nel caso degli sportivi.

La caviglia è un’articolazione per cui l’artroscopia e l’endoscopia sono in pieno sviluppo, sia accedendo alla telecamera anteriore, sia per la zona posteriore. Nelle mani esperte può offrire buone soluzioni per problemi degli sportivi come le conseguenze delle fratture o lussazioni, instabilità, artrosi o lesioni delle cartilagini. 

Nella colonna vertebrale, con un solo accesso di non più di un centimetro si accede all’ernia del disco per risolvere molti quadri della sciatica. Questa tecnica si chiama discectomia lombare transforaminale. Dopo averla eseguita il paziente recupera in poche ore le sue capacità motorie.

Ortopedia e Traumatologia