Afasia

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’afasia?

L’afasia è un disturbo del linguaggio originato da lesioni alle aree del cervello che controllano il linguaggio.

Può creare problemi a livello di espressione orale, lettura e/o scrittura. Esistono quattro tipi di afasia:

  • Afasia espressiva motoria: il paziente sa che cosa dire, ma ha difficoltà a farlo oralmente o per iscritto.
  • Afasia ricettiva/sensoriale: il paziente può leggere un testo o ascoltare un discorso, ma non riesce a comprenderlo.
  • Afasia anomica: il paziente ha difficoltà ad usare le parole correttamente, descrivere oggetti, luoghi, ecc.
  • Afasia globale: il paziente non capisce ciò che gli viene detto e non può parlare, leggere o scrivere.

Prognosi della malattia

L’evoluzione di questa malattia è di difficile previsione, avendo una grande variabilità. In generale, i pazienti giovani hanno un recupero migliore. Un altro elemento importante per prevedere l’evoluzione della malattia è la localizzazione e l'entità della lesione. Bisogna sottolineare che i pazienti sono soliti recuperare prima la capacità di comprensione e poi quella di espressione.

Sintomi dell’afasia

I sintomi colpiscono direttamente l’espressione, producendo un disturbo del linguaggio. I pazienti iniziano a non essere in grado di costruire periodi grammaticali, motivo per il quale impiegano frasi brevi (da una a tre parole) per comunicare. Inoltre, l’ordine delle parole non segue l’ordine grammaticale, ma si basa sull’importanza dell’argomento. Altri sintomi che possono presentarsi sono, ad esempio:

  • dire frasi senza significato;
  • pronunciare parole irriconoscibili;
  • non comprendere una conversazione tra altre persone;
  • interpretare in modo letterale il linguaggio figurato;
  • scrivere frasi senza significato.

Diagnosi per l’afasia

Il neurologo effettua una valutazione clinica generale. In caso di risultati anomali, può consigliare di eseguire un esame diagnostico per immagini, come ad es.una risonanza magnetica encefalica per evidenziare eventuali lesioni cerebrali responsabili dei sintomi afasici. 

È possibile condurre prove informali per valutare le abilità nel linguaggio quotidiano, come nominare oggetti comuni; partecipare ad una conversazione; comprendere e usare le parole correttamente; ripetere parole e frasi; leggere e scrivere, e così via.

Molto importante è la valutazione neuropsicologica del linguaggio che si basa su test strutturati che permettono di indagare i vari aspetti funzionali del linguaggio.

Quali sono le cause dell’afasia?

Questa malattia può verificarsi in adulti che hanno subito un ictus o un trauma cranico, pazienti con tumori cerebrali, infezioni, lesioni cerebrali di varia natura o demenza. La gravità dell'afasia dipende dalla parte di cervello danneggiata e dall’importanza della lesione stessa. Nel caso dell’accidente cerebrovascolare, il recupero può durare fino a due anni, anche se non tutti i pazienti recuperano completamente.

Si può prevenire?

Per prevenire questa malattia è importante prestare attenzione alle sue cause, ad es. evitare l'insorgenza di lesioni cerebrali ischemiche controllando la pressione arteriosa e mantenendo livelli ottimali di colesterolo e di glucosio nel sangue ed evitando il fumo di sigaretta e il sovrappeso.

Trattamenti per l’afasia?

Esistono casi in cui i pazienti guariscono dall’afasia senza trattamento; tuttavia, la maggior parte ha bisogno di una terapia del linguaggio in modo tempestivo. La riabilitazione dev’essere eseguita da uno specialista del linguaggio tramite esercizi nei quali i pazienti leggono, scrivono, ripetono ciò che sentono ecc. Inoltre, oggi è possibile fare esercizi con programmi computerizzati in locale o sul web.

Quale specialista se ne occupa?

Lo specialista che pone diagnosi di afasia è il neurologo; chi si occupa della sua valutazione clinimetrica, propedeutica al trattamento riabilitativo di questa malattia è il neuropsioclogo, e in subordine il logopedista.