La redazione di Top Doctors
Che cos’è la blefaroplastica laser?
La blefaroplastica laser è una procedura non chirurgica mininvasiva utilizzata per il trattamento degli inestetismi della pelle intorno agli occhi. Il naturale processo di invecchiamento favorisce la comparsa di rughe, delle occhiaie e l’aumento della cute delle palpebre superiori, motivi per cui lo sguardo appare spento e appesantito. La perdita di elasticità delle palpebre superiori può essere causata anche da fattori genetici e può interessare sia uomini che donne, anche in giovane età.
Perché si esegue?
La procedura viene eseguita nella zona della pelle intorno agli occhi per:
- Ridurre i segni di espressione e le rughe;
- Eliminare la pelle in eccesso delle palpebre cadenti;
- Donare alla pelle un effetto lifting e un aspetto più fresco;
- Migliorare il tono dei tessuti.
Le principali cause dell’aumento della pelle nella zona delle palpebre con conseguente perdita di elasticità sono:
- Invecchiamento;
- Esposizione prolungata ai raggi solari;
- Stili di vita errati;
- Alimentazione non sana.
In cosa consiste?
La blefaroplastica laser, a differenza del tradizionale intervento, non si serve dell’utilizzo del bisturi ma di uno strumento che permette di eseguire una chirurgia non ablativa (ovvero non invasiva), non causa sanguinamento né intacca i vasi sanguigni. L’impiego del laser frazionato Co2 genera la produzione di fori microscopici nella pelle favorendo il restringimento della stessa. In questo modo si crea la riduzione della pelle in eccesso nella zona delle palpebre e di conseguenza, grazie allo stimolo inviato, si rinnovano le fibre di collagene dell’epidermide.
Preparazione per la blefaroplastica laser
Data la sua mininvasività non è necessario sottoporre il paziente a ricovero o ad anestesia: viene eseguito in ambulatorio ed è possibile tornare a casa a seguito dell’intervento.
Trattamenti alternativi
I trattamenti alternativi alla blefaroplastica laser sono l’intervento tradizionale di blefaroplastica, il filler (acido ialuronico), il botox, il peeling chimico e i fili di sospensione o fili tensori.