Chirurgia Neonatale

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la chirurgia neonatale?

La chirurgia neonatale comprende una serie di interventi chirurgici eseguiti sui neonati.

I neonati richiedono un intervento chirurgico qualora la loro condizione ne metta in pericolo la vita e spesso sono estremamente rari; tuttavia, alcune delle condizioni che necessitano di operazione si concentrano su problemi di entità relativamente lieve. Alcune di tali condizioni vengono rilevate prima della nascita tramite scansioni di routine, sebbene alcune non vengano rilevate se non dopo la nascita oppure si sviluppino nelle settimane successive.

neonato su un lettino dell'ospedale

Perché si esegue?

Le condizioni rilevate nelle scansioni durante la gravidanza spesso sono causate dallo sviluppo non corretto del bambino. Per esempio, l’onfalocele è una delle condizioni che vengono operate dai chirurghi neonatali. Tale condizione è causata dallo sviluppo non corretto della parete addominale, che fa sì che l’intestino si trovi all’esterno del corpo del bambino. Anche in questo caso, la gravità della condizione può variare, da lieve a complessa. Un’altra condizione comunemente trattata per mezzo della chirurgia neonatale è la gastroschisi, che consiste nello sviluppo di un foro nella parete addominale accanto al cordone ombelicale, che consente all’intestino di galleggiare liberamente nel liquido amniotico entrando in contatto con l’urina e le feci del bambino e provocando potenziale infiammazione. In tale caso l’intervento chirurgico è necessario per risospingere l’intestino nella cavità addominale e chiudere il foro.

Le seguenti condizioni si possono sviluppare improvvisamente subito dopo la nascita e richiedono un intervento chirurgico:

  • Enterocolite necrotizzante (Necrotising Enterocolitis, NEC): infiammazione e infezione dell’intestino;
  • Atresia: occlusione intestinale;
  • Ernie: si possono sviluppare nell’inguine dopo la nascita.

In cosa consiste?

L’intervento chirurgico dipenderà dal tipo di condizione e dalla sua complessità.

Per esempio, i casi più complessi di onfalocele possono richiedere diversi interventi chirurgici per risolvere completamente la condizione. Si tratta di una procedura di riparazione in più fasi, che prevede un’operazione per avvolgere l’intestino esterno ed ulteriori interventi per riparare la parete addominale. Possono essere necessari ulteriori interventi per riparare le ernie insorte a seguito di interventi precedenti.

Per alcuni bambini sarà necessario utilizzare un respiratore al fine di facilitarne la respirazione. Per la gestione del dolore al bambino vengono somministrati antidolorifici durante tali procedure.

Preparazione per la chirurgia neonatale?

Il fatto che il proprio bambino si debba sottoporre ad un intervento chirurgico può essere difficile da affrontare a livello emotivo per i genitori e, per quanto possibile, l’équipe medica responsabile del trattamento sarà presente per fornire informazioni, supporto e aggiornamenti regolari sui progressi del bambino. Esistono inoltre speciali centri neonatali in tutto il paese.

Recupero postintervento

Spesso, dopo l’intervento, il chirurgo grosso modo già sa come sarà la convalescenza del bambino e i genitori, di conseguenza, possono farsi delle aspettative più o meno accurate in merito all’intervento.

Tuttavia, il bambino sottoposto ad intervento chirurgico neonatale richiederà il ricovero ospedaliero e il monitoraggio 24 ore su 24 al fine di garantire la gestione di eventuali complicanze. Dopo la dimissione dal reparto neonatale il bambino si dovrà sottoporre a visite di controllo frequenti al fine di seguirne i progressi.