Chirurgia Vaginale

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la chirurgia vaginale?

La chirurgia vaginale comprende tutte le tecniche chirurgiche che vengono utilizzate per correggere difetti del pavimento pelvico senza ricorrere ad incisioni della parete addominale.

Si tratta di una tecnica mininvasiva che consente di allargare le indicazioni chirurgiche anche a pazienti molto anziane o con rischio anestesiologico elevato.

ragazza con prolasso pelvico

Perché si esegue?

Questa tecnica viene utilizzata prevalentemente per correggere difetti anatomici e/o funzionali del pavimento pelvico come:

Inoltre, consente, in mani esperte, la rimozione di fibromi uterini e cisti ovariche.

In cosa consiste?

Viene eseguita ponendo la paziente in posizione ginecologica e utilizzando come via d'accesso la vagina.

Normalmente viene utilizzata un'anestesia loco-regionale peridurale (spinale) che può essere associata a una blanda sedazione o alla somministrazione di farmaci ansiolitici per garantire alla paziente un comfort ancora maggiore.

Il posizionamento del catetere peridurale consente inoltre un ottimo controllo del dolore post-operatorio.

L'isterectomia (asportazione dell'utero) può essere associata se necessario alla rimozione delle ovaie e delle tube (annessiectomia) e viene sempre completata con la sospensione della vagina e la correzione di eventuali difetti di quest' ultima (plastica vaginale).

Recupero postintervento

Il trauma chirurgico è minimo permettendo una ospedalizzazione brevissima e un rapido recupero post-operatorio.

Trattamenti alternativi

In alcuni casi, come alternativa al trattamento chirurgico del prolasso genitale può essere considerata il posizionamento di pessari vaginali: dispositivi mobili in materiale plastico che si inseriscono all'interno della vagina.