Denervazione renale

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è la denervazione renale?

La denervazione renale è un trattamento che ha come finalità quella di migliorare il controllo della pressione arteriosa, che proporziona una diminuzione non solo della pressione sanguigna, ma anche a ridurre l'iperattività del sistema nervoso simpatico. La procedura viene eseguita sotto sedazione e in un giorno di ricovero in ospedale.

Perché viene eseguita? 

Questo trattamento viene eseguito in pazienti con ipertensione resistente. Questa condizione si verifica quando un pazienta presenta una pressione eccessiva del sangue nelle arterie e non riesce ad abbassarla, anche prendendo più di tre farmaci al giorno e dopo aver fatto cambi nelle abitudini quotidiane.

In che cosa consiste?

La denervazione renale si realizza attraverso l'ablazione con radiofrequenza e consiste in una disattivazione selettiva di alcune terminazioni nervose dell'arteria renale. Viene eseguita inserendo un catetere con quattro elettrodi nelle arterie renali per via femorale. Una volta che il dispositivo è posizionato il catetere emette calore tra 40 e 50 gradi per annullare alcuni piccoli nervi che si trovano nelle dell'arteria renale. In questo modo, il rene produce meno ormoni responsabili dell'aumento della tensione. La procedura viene eseguita in entrambi i reni.

Cura dopo il trattamento

Dopo la procedura, il paziente può consumare gradualmente meno farmaci, arrivando, grazie ai risultati, a poter interrompere l'assunzione di alcuni di essi.