Frattura del gomito

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La redazione di Top Doctors

Cos’è la frattura del gomito?

Una frattura del gomito è la rottura di una o più delle tre ossa che formano l’articolazione del gomito. Normalmente è causata da una lesione, quando il gomito è sottoposto a un forte impatto, in seguito a una caduta o a una torsione dell’articolazione. Alla frattura possono aggiungersi, inoltre, distensioni, lussazioni o stiramenti.

Le fratture possono essere:

  • Rottura dell’osso: si tratta di una rottura stabile ma che può comportare dei rischi;
  • Scomposta: quando le due estremità dell’osso rotto si separano;
  • Non scomposta: l’osso è fratturato ma rimane nella sua posizione;
  • Esposta: quando l’osso rotto attraversa la pelle del paziente;
  • Comminuta: quando l’osso si rompe in più pezzi.

I tipi di frattura del gomito più comuni sono:

  • Frattura della testa e del collo del radio: il paziente avverte più dolore quando gira l’avambraccio, quando lo ruota con il palmo della mano verso l’alto e verso il basso. Il trattamento dipenderà da come l’osso si è rotto e in quanti frammenti. Se la frattura è molto complessa si dovrà ricorrere alla chirurgia, per riparare l’articolazione, estrarre o sostituire la testa del radio (nel caso in cui vi siano più frammenti);
  • Fratture olecraniche: solitamente sono scomposte e dev’essere eseguito un intervento per allineare di nuovo le ossa mediante l’uso di chiodi, fili, placche o viti;
  • Fratture dell’omero distale: sono tipiche nei bambini e negli anziani. Possono essere associate a lesioni di nervi e arterie e devono essere studiate attentamente. Il trattamento consiste, di solito, in un intervento chirurgico con placche e viti.

Prognosi della malattia

Le fratture del gomito, dell’ulna e del radio sono piuttosto tipiche, soprattutto in seguito a delle cadute all’indietro, quando ci si appoggia con la mano e quando si verifica un’iperestensione del gomito. Sebbene non si tratti di qualcosa di molto grave, la riabilitazione è costosa in termini di recupero della mobilità, soprattutto del movimento di estensione dell’articolazione.

Sintomi della frattura del gomito

I sintomi tipici di una frattura del gomito sono:

  • Dolore e sensibilità dell’articolazione
  • Infiammazione e possibile comparsa di lividi
  • Intorpidimento del gomito, del braccio e della mano, nonché debolezza
  • Incapacità o difficoltà nel muovere il braccio
  • Deformità o rigonfiamento, in cui il braccio perde la sua forma consueta

Inoltre, nel momento in cui si verifica una frattura, è possibile sentire uno schiocco. Se vi è una deformità visibile, significa che le ossa non si trovano al loro posto o che l’articolazione è lussata.

Diagnosi per la frattura del gomito

Lo specialista in Traumatologia deve valutare in profondità la lesione del gomito. In primo luogo controllerà se ci sono ferite nella pelle ed esaminerà il braccio per vedere se il paziente ha meno sensibilità. Egli valuterà, inoltre, i suoi problemi nel muovere il braccio. A tal fine, alcuni esami potrebbero essere utili come:

  • Radiografia, per controllare la frattura delle ossa. Se dalla Radiografia non sono visibili fratture, queste potrebbero trovarsi nel grasso localizzato all’interno del gomito. A seconda dei segni dello strato di grasso potrebbero essere necessarie delle Radiografie eseguite in altri punti;
  • Tomografia Computerizzata (TC) o Risonanza Magnetica per Immagini (RM): servono ad analizzare la parte fratturata dell’osso e a vedere se altri tessuti sono stati colpiti. Il liquido di contrasto può aiutare a vedere meglio le ossa.

Quali sono le cause della frattura del gomito?

Le cause più comuni delle fratture del gomito, del radio e dell’ulna sono una caduta, un colpo diretto all’articolazione o una torsione.

Anche l’osteoporosi può aumentare il rischio di frattura del gomito.

Si può prevenire?

Le fratture del gomito sono difficili da prevenire. Tuttavia è possibile migliorarne i sintomi e gli eventuali dolori, seguendo le raccomandazioni dello specialista. Nella pratica, il paziente può:

  • Sollevare il gomito in alto all’altezza del cuore, per ridurre l’infiammazione e il dolore. Potrà aiutarsi collocando il gomito sopra dei cuscini ed è raccomandabile che muova le dita, aprendole e chiudendole, per evitare rigidità della mano;
  • Applicare ghiaccio sul gomito per ridurre il dolore e l’infiammazione, nonché il possibile danno provocato al tessuto. È importante coprire il ghiaccio con un asciugamano. Si dovrà applicare per 15-20 minuti, più o meno ogni ora;
  • Assumere dei farmaci per il dolore, secondo le indicazioni dello specialista. Il paziente non deve attendere che il dolore diventi molto intenso. Lo specialista che prescriverà i farmaci dovrà indicare al paziente ogni quanto tempo egli potrà assumerli;
  • Fisioterapia ed esercizi di riabilitazione. Il fisioterapista aiuterà il paziente ad eseguire esercizi per migliorare il movimento dell’articolazione, nonché a recuperare la robustezza dei muscoli.

Trattamenti per la frattura del gomito

Normalmente, le fratture del gomito si recuperano con il trattamento non chirurgico, utilizzando ad esempio una fasciatura, il gesso o una stecca (quando non vi è il rischio elevato che le ossa si muovano dalla loro posizione).

Ad ogni modo, il trattamento dipenderà dall’età del paziente e dal movimento che questi realizzerà durante il giorno. Infatti, è più comune applicare il gesso nei bambini che negli adulti, perché è poco probabile che vi sia rigidità del gomito. Per evitarla si faranno esercizi di riabilitazione e verranno applicate diverse terapie che utilizzano calore, ghiaccio oppure massaggi.

Nei casi di fratture più gravi, come fratture scomposte o instabili, si dovrà ricorrere alla chirurgia. L’intervento consiste nel sostituire o stabilizzare le parti di osso oppure nell’estrarle. Quando si è in presenza di una frattura esposta e la pelle si è lacerata, è molto importante intervenire prontamente per pulire la ferita e l’osso, e ridurre così l’infezione. 

A quale specialista rivolgesi?

Il professionista che si occupa delle fratture del gomito è lo specialista in Ortopedia e Traumatologia, in particolare, quello specializzato nell’articolazione del gomito.