Infiltrazioni di acido ialuronico

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La redazione di Top Doctors

Che cosa sono le infiltrazioni di acido Ialuronico?

L’acido Ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal corpo umano che può essere trovata nel tessuto connettivo della cute, nella cartilagine o nei tendini delle articolazioni, ma anche nel corpo vitreo del bulbo oculare. Nelle articolazioni si incontra nel liquido sinoviale delle cavità intra-articolazioni e vi conferisce viscosità. Questo liquido svolge varie funzioni: evitare che le ossa vengano a contatto tra di loro durante il movimento, ammortizzare i colpi che arrivano all’articolazione stessa e trasportare i nutrienti fino al tessuto cartilagineo. È quindi un potente alleato nella prevenzione di danni articolari, specialmente in soggetti anziani in cui è presente una cartilagine usurata e di conseguenza evita la formazione di infiammazioni. Quando per invecchiamento o specifiche patologie l’acido ialuronico non si rigenera dopo essere stato metabolizzato e viene a mancare si può intervenire con iniezioni locali per rimpolparlo e assicurare il funzionamento corretto delle articolazioni. Si utilizzano le infiltrazioni poiché grazie a una semplice iniezione si può raggiungere facilmente l’area che produce il processo doloroso e si riduce più velocemente l’infiammazione provocata dalla patologia. L’acido ialuronico, grazie ai suoi minimi effetti collaterali è largamente impiegato con fini differenti anche in Medicina Estetica.

Perché si eseguono?

Le infiltrazioni di acido ialuronico si eseguono come trattamento conservativo per le malattie che producono un processo infiammatorio o degenerativo alle articolazioni. Non sono trattamenti per curare la patologia, quanto per ridurre il dolore e migliorare il rendimento dell’articolazione. Solo la chirurgia permette infatti la risoluzione completa delle problematiche di questo tipo, ma in pazienti giovani (>65 anni) si tende a posticiparla a favore di trattamenti conservativi per evitare la sua invasività, così come la possibilità di dover ripetere l’intervento una seconda volta a causa dell’usura dei materiali impiantati. Solitamente dopo un ciclo di infiltrazioni la sintomatologia dolorosa può non presentarsi anche per un anno. A questo punto si potrà ripetere la procedura per beneficare dei risultati nuovamente. Le patologie che beneficiano maggiormente di questo trattamento sono l’artrite, la tendinite, la condropatite, la capsulite, la fascite e la borsite. Altre malattie per cui il trattamento può essere utile, specialmente se in stadio precoce o quando la terapia con farmaci anti-infiammatoria risulta controindicata, sono la gonatrosi, la coxartrosi, l’artrosi della spalla, della colonna e delle dita. Anche gli sportivi ne beneficiano particolarmente per prevenire problemi alla cartilagine.

In cosa consistono?

Le infiltrazioni vengono effettuate direttamente a livello intra-articolare e possono avvenire in un solo trattamento con l’iniezione di 20 mg di prodotto o più spesso avvenire in un ciclo con un’iniezione ogni 7 giorni per circa 3-5 settimane. Nei casi più gravi si possono effettuare due cicli in un solo anno per ottenere il miglior risultato.

Preparazione per le infiltrazioni di acido Ialuronico

Non sono previste particolari norme di preparazione alla terapia, oltre alla sterilità della pelle nel momento dell’iniezione, al fine di evitare possibili infezioni.

Recupero postintervento

In alcuni casi potrebbero presentarsi rigonfiamenti temporanei nell’area dove è stata iniettata l’infiltrazione a causa di un leggero processo infiammatorio. Non sono necessari trattamenti aggiuntivi poiché, come già detto, si tratta di effetti collaterali momentanei che tendono a sparire entro un paio di giorni.