Onicogrifosi

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è l’onicogrifosi?

L’onicogrifosi è una patologia non contagiosa che interessa le unghie, solitamente dei piedi. Colpisce principalmente le persone anziane ed è caratterizzata da un’anomala crescita del letto ungueale. Per chi ne soffre può risultare difficile indossare delle calzature o semplicemente camminare.

Inoltre, la patologia può favorire la comparsa di onicofosi, cioè provocare callosità sotto l’unghia, che, se colpita gravemente dalla malattia, può penetrare nelle dita adiacenti e causare infiammazione.

È caratterizzata da:

  • Aumento dello spessore
  • Forma a spirale
  • Lunghezza
  • Colore giallastro
  • Incurvamento verso il basso

piedi sulla spiaggia

Prognosi

Generalmente la prognosi dell’onicogrifosi dipende spesso dalla causa che la determina.

Al fine di poter definire il tipo di prognosi della patologia sono importanti fattori quali l’età del paziente, la gravità della condizione patologica, lo stato di salute del paziente e la tempestività d'intervento.

Sintomi dell’onicogrifosi

L’onicogrifosi provoca sintomi importanti, da non trascurare, che si manifestano attraverso le unghie. Queste si deformano e assumono la forma a uncino, crescendo quindi verso il basso, si allungano e sono molto dolorose.

Diagnosi per l’onicogrifosi

Ai fini diagnostici verrà valutata la patologia partendo da un’osservazione fisica da parte del medico, studiati i sintomi accusati dal paziente, effettuati gli esami del sangue e altri esami, come quello istopatologico per l’analisi del tessuto circostante l’unghia.

Quali sono le cause dell’onicogrifosi?

Le possibili cause dell’onicogrifosi sono numerose ed è opportuno riuscire ad individuarle al fine di trovare la terapia corretta. Tra esse ritroviamo:

  • Disturbi vascolari
  • Alluce valgo
  • Artrosi e deformità ossee del piede
  • Stasi sanguigna
  • Elefantiasi
  • Scarsa igiene
  • Infezioni da funghi o da germi patogeni
  • Disturbi congeniti
  • Traumi provocati da calzature strette
  • Lesioni a seguito di urti violenti
  • Malattie sistemiche, tra cui il diabete
  • Malattie cutanee, tra cui psoriasi e ittiosi
  • Onicomicosi (infezioni fungine del piede o delle unghie del piede)
  • Carenze nutrizionali

Si può prevenire?

Qualora non sia dovuta ad altre malattie locali o sistemiche, la prevenzione più importante è curare una scrupolosa igiene, curando e tagliando le unghie correttamente e costantemente, prevenendo l'insorgenza di infezioni batteriche o micotiche locali, e correggendo le patologie che possono provocarla.

Trattamenti per l’onicogrifosi

La miglior terapia per la cura dell’onicogrifosi è intervenire sulla causa che la determina. È possibile ridurre lo spessore dell’unghia per darle un aspetto il più naturale possibile. In altri casi potrebbe essere eseguita l’asportazione chirurgica dell’unghia colpita (dalla matrice).

Farmaci per l’onicogrifosi

Attualmente non esistono terapie farmacologiche in grado di combattere totalmente l’onicogrifosi.

A quale specialista rivolgersi?

Gli specialisti ai quali affidarsi nel processo di diagnosi dell’onicofrigosi sono esperti in Ortopedia e Traumatologia e in Chirurgia Generale, che procederanno a svolgere tutti gli esami volti a confermare o meno la patologia e a prescrivere il miglior trattamento possibile.

Una volta accertata la causa, qualora non vi siano indicazioni a trattamenti medico-farmacologici o chirurgici, il trattamento può essere affidato a un bravo Podologo.