Tumore all'intestino

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La redazione di Top Doctors

Che cos’è il tumore all’intestino?

Il tumore all’intestino, anche noto come cancro al colon-retto, nasce dalla diffusione di cellule tumorali nella mucosa dell’organo. Poiché colon e retto sono collegati spesso il cancro si sviluppa in uno e si estende successivamente all’altro, per questo si parla di cancro del colon-retto. Si stima che questa tipologia di cancro sia la terza causa di mortalità nei paesi industrializzati e statisticamente colpisce maggiormente gli uomini. Benché sia altamente diffusa, in caso di diagnosi precoce la sopravvivenza alla malattia si aggira attorno al 80%.

Sintomi del tumore all’intestino

I sintomi principali con cui si presenta il tumore al colon-retto includono:

  • Improvvisa alterazione delle abitudini intestinali
  • Tracce di sangue nelle feci
  • Perdita di peso ingiustificata
  • Affaticamento generale
  • Anemia
  • Presenza di noduli nell’addome

Tuttavia, i sintomi appena citati sono spesso lievi e vengono confusi con altre malattie. Per questo motivo è sempre importante prestare attenzione a segnali precoci come affaticamento (astenia), inappetenza ed anemia.

Diagnosi per tumore all’intestino

La patologia viene diagnosticata attraverso indagini diagnostiche come la colonscopia o la rettosigmodoiscopia, o con radiografie del colon retto come il clisma opaco a doppio contrasto. La prima tipologia si basa sulla ricerca del tumore attraverso esplorazione delle cavità del retto e del colon, mentre la seconda sull’evidenza attraverso radiografia della malattia.

Quali sono le cause del tumore all’intestino

Una prima causa di sviluppo di questa tipologia di tumore è rappresentata da una componente genetica. Quando esiste infatti una storia familiare di tumore o polipi dell’intestino la probabilità di esserne affetti aumenta fino a 4 volte in più. Una dieta sbilanciata ed uno stile di vita sedentario sono un altro fattore fondamentale. Fumo ed abuso d’alcool hanno ugualmente un impatto negativo. Infine, patologie infiammatorie croniche dell’intestino predispongono particolarmente al tumore.

Si può prevenire?

Secondo le ultime ricerche in materia, l’assunzione di alcuni alimenti potrebbero alzare il rischio di sviluppare il tumore all’intestino. Tra questi alimenti includiamo: carne rossa, carni lavorate e bevande alcoliche. Sovrappeso ed obesità hanno ugualmente un effetto negativo.

D’altra parte, uno stile di vita attivo ed un’alimentazione ricca di fibre, aglio e latte sembra avere un effetto protettivo.

Trattamenti per il tumore all’intestino

Nei casi di trattamento del cancro al colon in fase precoce, quindi di tumore limitato ad una sola area, la tecnica più efficace consiste nell’asportazione delle cellule tumorali con la chirurgia. Qualora esista il dubbio alcune lesioni siano rimaste questa tecnica può essere affiancata alla chemioterapia. In fase di sviluppo avanzato della neoplasia, il trattamento diventa più complesso. In base alle indicazioni dello specialista si utilizza una chirurgia il più possibile conservativa per l’organo affiancata da radioterapia e/o chemioterapia.

A quale specialista rivolgersi?

Lo specialista che esegue gli esami diagnostici per individuare possibili neoplasie dell’intestino è il gastroenterologo. Quando la diagnosi viene confermata sarà necessario rivolgersi ad un oncologo ed ad un chirurgo generale.