Ciò che mangiamo influisce sul nostro stato d'animo?
C’è una relazione importante tra gli alimenti che mangiamo e il nostro stato d’animo; si dice infatti che “siamo quello che mangiamo”: se ci nutriamo in modo sano ed equilibrato e, ovviamente, se non abbiamo problemi personali, avremo uno stato d’animo allegro. Ne parliamo con la nostra esperta in Psicologia
Come influiscono gli alimenti sul nostro umore?
Le diete possono causarci cambi di umore a seconda degli alimenti che non ci fanno assumere, ed è quella mediterranea, in questo senso, la dieta perfetta per mantenere un buono stato d’animo.
Ogni alimento che apporta un adeguato livello nutrizionale è un’arma contro il malumore, non solamente la pasta come si è soliti pensare. Se mangiamo qualcosa che ci piace molto avremo uno stato d’animo felice, e possiamo mangiare di tutto se lo facciamo in maniera equilibrata.
Quali alimenti hanno effetti positivi sul nostro stato d’animo?
Si dice che il cioccolato sia un buon antidepressivo grazie alle quantità di triptofano (un particolare amminoacido) che contiene. Inoltre, alcuni studi dimostrano che ingerire giornalmente 50 gr di cioccolato fondente al 70% aiuta a prevenire rischi cardiovascolari. Questa salutare proprietà la possiedono anche altri alimenti come la frutta secca: i rischi cardiovascolari si possono arginare anche mangiando tre noci al giorno.
Anche le ciliegie hanno un effetto antidepressivo, questo dovuto all'antocianina che contengono. Questo elemento prezioso per il nostro stato d’animo si può trovare inoltre nei melograni e nei mirtilli.
Si può controllare l’ansia con una dieta precisa?
Contro l’ansia, nonostante si creda che esistono alimenti che aiutino a contenerla, non c’è nessun tipo di cibo che può aiutarci. È anche vero, però, che il cioccolato, per esempio, grazie alle sue proprietà organolettiche, è percepito come un premio dal nostro cervello. Questo ci porta un generale effetto positivo. Il sapore amaro che ci resta in bocca è il triptofano, la sostanza di cui beneficiamo e allo stesso tempo quella che ci rende “dipendenti”.
In ogni caso, dal punto di vista emotivo, non bisognerebbe eliminare nessun alimento: sarebbe meglio mangiare di tutto e variare il più possibile, siccome è necessario assumere tutti gli elementi nutritivi per essere in buona salute. Per esempio, se soffriamo di carenza di vitamina B non staremo bene né dal punto di vista emotivo né dal punto di vista fisico.