Le variabili che influiscono sul successo della fotodepilazione

Le variabili che influiscono sul successo della fotodepilazione

Editato da: Karin Mosca il 25/07/2023

La depilazione non è una scienza esatta e la reazione di ogni paziente al trattamento può variare, ma è importante comprendere che la depilazione non è un trattamento breve per la distruzione delle radici dei peli; bensì è un processo progressivo e non immediato. L'efficacia del trattamento dipende dal tipo di pelle e dalla sensibilità all'energia attinica

Fototipo di pelle

Esistono diversi tipi di pelle, classificati secondo la Scala di Fitzpatrick:

  • Pelle estremamente sensibile al sole, non si abbronza mai;
  • Pelle sensibile al sole, si scotta e raramente si abbronza;
  • Pelle sensibile al sole ma l’abbronzatura è dorata;
  • Pelle poco sensibile al sole e si abbronza velocemente prendendo un colore marrone scuro;
  • Pelle non sensibile al sole e si abbronza velocemente;
  • Pelle profondamente pigmentata che non si arrossano mai, presenta un colore scuro tendente al nero.

È importante considerare che l'energia emessa dal dispositivo viene assorbita dalla melanina presente nella pelle; pertanto, se la pelle è molto scura, potrebbe rimanere poca energia disponibile per indebolire i peli.

In questo caso ci sono sistemi laser che contemplano una buona riuscita, anche sulla pelle scura.

Raccomandazioni per il tipo di pelle durante la rimozione dei peli

La rimozione dei peli biondi o rossi è più lenta e richiede trattamenti multipli a causa della bassa concentrazione di melanina.

I peli grigi o bianchi, poiché non contengono melanina, non possono essere trattati in modo efficace.

Fototipo di pelle

Quando scegliere il laser e l'IPL?

Il laser è il trattamento più efficace per la pelle chiara con capelli scuri.

Esistono diversi tipi di laser per la fotodepilazione:

  • Laser Rubino: con una lunghezza d'onda di 695 nm; adatto a pelli chiare con peli neri;
  • Laser Diodo: con una lunghezza d'onda di 810 nm; indicato per pelli scure con peli scuri;
  • Laser Alexandrite: con una lunghezza d'onda di 755 nm; adatto per peli scuri e tono di pelle medio;
  • Laser Neodimio-YAG: con una lunghezza d'onda di 1064 nm; può essere usato su tutti i tipi di pelle, ma è meno efficace.

L'IPL è un trattamento più lento ma efficace. Di solito richiede più sessioni, ma è adatto a vari tipi di pelle grazie alla sua lunghezza d'onda variabile. Tuttavia, è importante notare che la densità dei peli influisce anche sull'efficacia del trattamento. Pertanto, un dispositivo più versatile, che possa adattarsi a diversi tipi di pelle, sarà più utile anche per lo stesso paziente.

In entrambi i casi, gli effetti collaterali sono minimi, come eritema o arrossamento della pelle, che scompaiono immediatamente dopo il trattamento.

Controindicazioni e frequenza delle sedute

Dovrebbero essere considerate le controindicazioni dovute a condizioni come:

  • epilessia
  • herpes simplex
  • febbre
  • infezioni
  • diabete mellito
  • tumori
  • cheloidi
  • assunzione di farmaci o cosmetici fotosensibili

Inoltre, non è raccomandato durante la gravidanza o l'allattamento. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un medico prima del trattamento.

Ogni paziente richiederà una frequenza diversa, che aumenterà nel tempo. Inizialmente, si può iniziare con una prima sessione al mese, ma il calendario delle sedute sarà personalizzato in base ai risultati ottenuti.

Non bisognerebbe eseguire più di una sessione alla settimana, poiché i peli seguono un ciclo di crescita che deve essere rispettato.

Per ottenere risultati efficaci, i peli dovrebbero trovarsi nella fase anagen, ossia la fase di crescita in cui sono in contatto con i vasi sanguigni che li nutrono; in questo modo, l'energia della luce li indebolisce e li fa cadere.

Cure post-depilazione

In caso di eccessiva sensibilità, è possibile applicare un anestetico topico prima del trattamento e utilizzare una lozione lenitiva a base di aloe vera successivamente.

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