Chirurgia Implantare Guidata: in che cosa consiste?

Chirurgia Implantare Guidata: in che cosa consiste?

Editato da: Sharon Campolongo il 19/01/2024

Generalmente, gli impianti vengono inseriti tagliando la gengiva ed esponendo la zona ossea che riceverà l’impianto. Ciò provoca sanguinamento, gonfiore e dolore post-operatorio. Tuttavia, questi inconvenienti si possono evitare grazie alla Chirurgia Implantare Guidata, ossia una metodica basata su uno studio in 3D dell’anatomia del paziente. Scopriamo di che cosa si tratta in questo breve articolo

In che cosa consiste la Chirurgia Implantare Guidata?

La Chirurgia Implantare Guidata è la branca dell’Implantologia che consente di inserire gli impianti dentali nella migliore posizione possibile, sia dal punto di vista funzionale che estetico, attraverso uno studio approfondito delle caratteristiche anatomiche del paziente.

Questo è, inoltre, associato ad una riduzione del trauma chirurgico, offrendo la possibilità allo specialista di effettuare un intervento minimamente invasivo e di breve durata.

Infatti, con la Chirurgia implantare Guidata è possibile pianificare sia il caso clinico che l’intervento chirurgico grazie ad un’elaborazione virtuale, determinando alcuni elementi fondamentali come:

  • Inclinazione e posizione corretta degli impianti
  • Condizione ossea del paziente

Quando viene impiegata?

Viene impiegata ogni qualvolta sia necessario posizionare un impianto, che sia in una sede priva di denti oppure in una zona in cui ci siano elementi dentali da sostituire.

ragazzo che sorride

Come si esegue la Chirurgia Implantare Guidata?

Il paziente deve sottoporsi ad una visita, nella quale vengono prese impronte digitali dentali tramite scanner intraorale e viene eseguito un esame 3D per valutare la qualità e quantità ossea.

Successivamente, viene prodotta una mascherina che permette di riprodurre fedelmente il posizionamento dell’impianto stesso. Questa mascherina si colloca all’interno della bocca del paziente, procedendo con la collocazione e il fissaggio della protesi dentale definitiva.

Quali sono i suoi benefici?

I benefici sono tantissimi e includono:

  • Riduzione del trauma chirurgico
  • Riduzione dell’invasività
  • Riduzione del tempo in poltrona
  • Aumento dell’efficienza
  • Aumento della percentuale di successo

Che cosa deve sapere il paziente?

Il paziente deve sapere che la corretta pianificazione degli impianti e la precisione nell’esecuzione dell’intervento migliorano il successo della terapia, ma non hanno un impatto nel controllo dei fattori di rischio.

Pertanto, è fondamentale che il paziente venga informato riguardo alle possibili complicanze non solo biologiche, ma anche meccaniche che gli impianti possono provocare a lungo termine, con lo scopo di prevenirle mediante un protocollo di mantenimento individualizzato.

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