Chirurgia Micrografica di Mohs: un approccio innovativo per il trattamento del cancro della pelle
La chirurgia micrografica di Mohs è una tecnica altamente specializzata e precisa utilizzata per rimuovere il cancro della pelle, in particolare nei casi di carcinomi basocellulari e spinocellulari. Questo metodo prende il nome dal suo ideatore, il dermatologo Frederic Mohs, ed è considerato il trattamento di scelta per i tumori cutanei localizzati in aree sensibili, come il viso, dove la conservazione del tessuto sano è di fondamentale importanza.
Come funziona la chirurgia di Mohs?
La caratteristica distintiva della chirurgia micrografica di Mohs è l'approccio in due fasi: rimozione e analisi immediata. Durante l'intervento, il chirurgo rimuove il tumore in strati sottili, uno alla volta, esaminando immediatamente ogni strato al microscopio per identificare eventuali cellule tumorali residue. Questo processo permette di garantire che tutte le cellule cancerogene siano state rimosse, minimizzando al contempo la quantità di tessuto sano asportato.
Il principale vantaggio di questa tecnica è la sua alta percentuale di successo. In effetti, la chirurgia di Mohs vanta tassi di guarigione superiori al 99% nei tumori cutanei non metastatizzati, rendendola una delle opzioni più efficaci per il trattamento del cancro della pelle.
I benefici della chirurgia di Mohs
Uno dei maggiori vantaggi della chirurgia micrografica di Mohs è la sua capacità di preservare il più possibile il tessuto sano circostante. Questo è particolarmente importante in aree del corpo dove l’aspetto estetico e la funzionalità sono cruciali, come il viso, le mani e le orecchie. Grazie alla precisione della tecnica, i pazienti possono ottenere risultati estetici superiori rispetto ad altri tipi di intervento chirurgico.
Inoltre, la chirurgia di Mohs riduce notevolmente il rischio di recidiva, poiché ogni strato di tessuto rimosso è esaminato accuratamente. Ciò permette di eliminare completamente il tumore, riducendo la necessità di ulteriori interventi.
Il ruolo del chirurgo e della preparazione
La chirurgia micrografica di Mohs richiede un chirurgo altamente specializzato, solitamente un dermatologo con formazione avanzata in chirurgia oncologica. Durante l’intervento, è fondamentale una stretta collaborazione tra il chirurgo e il patologo, che esamina al microscopio i campioni di tessuto durante l’intervento.
Anche la preparazione del paziente gioca un ruolo importante. Prima dell'intervento, il medico può consigliare esami e valutazioni per determinare la localizzazione e l’estensione del tumore. Inoltre, in base alla posizione e alla complessità dell'intervento, può essere necessaria una sedazione locale o generale.