Asma: come possiamo gestirla? Risponde lo specialista

Editato da: Vittoria Marcucci il 17/05/2024

L'asma è una condizione respiratoria comune caratterizzata da broncospasmo e difficoltà respiratoria. In questo articolo, esploreremo con Il Dott. Luca Gronchi i sintomi tipici dell'asma, le opzioni di trattamento disponibili e come prevenire le riacutizzazioni asmatiche e per migliorare la qualità di vita dei pazienti asmatici


Quali sono i sintomi tipici dell’asma e come possono variare da persona a persona?

I sintomi tipici dell’asma sono legati al broncospasmo e si manifestano con la classica fame d’aria cioè la sensazione soggettiva di soffocamento accompagnata da tosse-febbre assente. Variano in base all’età del paziente, alla presenza o meno di obesità e cardiopatie, al contrario, non si riscontrano variazioni in base al sesso.

 

Quali sono i fattori scatenanti dell’asma e come possono essere gestiti o evitati?

I fattori scatenanti sono tutte le sostanze volatili quali allergeni, polveri, pulviscolo, aerosol specialmente se in ambienti chiusi o scarsamente ventilati. Possono essere gestiti aerando l’ambiente con frequenti cambi d’aria ed evitando la presenza di oggetti quali tendaggi, tappeti, moquette, oggetti di peluche e utilizzando i dispositivi di protezione previsti nei luoghi di lavoro.

 

Quali sono le opzioni di trattamento disponibili per gestire l’asma e migliorare la qualità di vita?

Oltre che le opzioni farmacologiche vi sono i protocolli riabilitativi tramiti esercizi che migliorano l’elasticità polmonare, una corretta alimentazione, il controllo del peso negli obesi e gli sport che aumentano la capacità della cassa toracica come il nuoto stile libero.

 

Quali sono le differenze tra l’asma intermittente, persistente lieve, moderato e grave e come influenzano le opzioni di trattamento?

Le differenze sono date dal numero degli attacchi, cioè dalla frequenza, il periodo cioè diurni o notturni e dalla durata di ogni singolo attacco. Da qui derivano le opzioni di trattamento che consistono non tanto nell’aumento della posologia farmacologica quanto a una maggiore distribuzione del farmaco nella giornata.


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Come si possono prevenire le riacutizzazioni asmatiche e quali sono i segni di avvertimento che un attacco d’asma può verificarsi?

Si possono prevenire evitando il contatto con tutte le sostanze allergogene come ad es. il pelo di animali, la presenza di piante o fiori, la presenza di fumatori nella stanza, il corretto ricambio d’aria, l’uso di dispostivi nei luoghi di lavoro come ad es. le mascherine con filtro poroso. L’avvertimento può essere dato da inziali segni irritativi come ad es, prurito e lacrimazione oculare, starnuti accompagnati da prurito nasale e rinorrea ma anche da fenomeni cutanei quali ad es. le dermatiti specialmente se da contatto.

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