Trattare la fistola perianale con la VAAFT
Approfondiamo l'argomento con il Dott. Giovanni Bellanova, specialista in Chirurgia Generale a Francavilla Fontana (BR)
Che cos’è la fistola perianale?
È una patologia di tipo infettivo del canale anale e del retto, una condizione piuttosto comune che ha diverse cause primitive del canale anale (causa più frequente), oppure secondarie a malattie infiammatorie tra le quali il Morbo di Crohn del quale spesso rappresenta la prima diagnosi.
Quando bisogna rivolgersi ad uno specialista?
Ogni volta che compare una tumefazione in regione perianale associata a secrezione corpuscolata e febbre.
Quando si ricorre alla VAAFT?
La VAAFT (Video Assisted Anal Fistula Treatment) è una tecnica mini-invasiva, che associa la detersione del tragitto fistoloso ad una accurata chiusura dell’orifizio interno. È indicata principalmente nelle forme acute e croniche delle fistole anali, invalidanti per i pazienti perché vanno a interessare la delicata zona dell’apparato sfinterico retto-anale, che presiede alla normale continenza fecale.
Come si esegue?
Consiste nell’utilizzo di un apposito fistuloscopio mediante il quale vengono accuratamente visualizzati i tragitti fistolosi primari e secondari e le relative cavità ascessuali croniche. Attraverso il canale operativo del fistuoloscopio viene introdotto un elettrodo coagulatore che và ad eliminare il tessuto di granulazione del tragitto fistoloso a cui segue una pulizia del tragitto mediante apposita spazzola e continua irrigazione di glicina, cui segue la chiusura dell’orifizio interno mediante una suturatrice automatica circolare o lineare. Il costo dell’attrezzatura di base, pur completamente riutilizzabile, è ancora molto elevato e i anche costi delle suturatrici meccaniche monouso.
Quali sono i vantaggi di questa tecnica?
I risultati di questa nuova metodica, pur con casistiche ancora limitate, riportano una guarigione dell’87% ad un anno senza complicanze rilevanti. Questo consente di poter risparmiare lo sfintere anale durante le manovre chirurgiche. In caso di recidiva, poi, la procedura è ripetibile.