Insufficienza venosa: come prevenire le vene varicose
Autore:Le vene varicose sono un problema per molti, soprattutto per le donne. Il Dott. Andrea Casini, esperto in Chirurgia Vascolare a Milano, ci spiega i fattori di rischio a cui prestare attenzione e ci regala alcuni suggerimenti per prevenire l’insufficienza venosa.
Vene varicose: cosa sono?
Per far sì che il sangue torni al cuore, le vene sfidano la forza di gravità, avvalendosi dell’attività dei muscoli del polpaccio e di un sistema di valvole che evitano il reflusso del sangue. Quando, però, le vene perdono l’elasticità e le valvole la loro efficienza, si creano le famose vene varicose, dette anche varici, nelle quali il sangue scorre difficilmente e tende a ristagnare. Con il tempo, le vene si dilatano e assumono il tipico aspetto tortuoso.
Insufficienza venosa: quali sono i fattori di rischio?
Il primo fattore di rischio per l’insufficienza venosa è il sesso: nonostante possa colpire anche gli uomini, sono soprattutto le donne a soffrirne, a causa delle gravidanze e dell’uso della pillola anticoncezionale.
Altri fattori che predispongono allo sviluppo della malattia sono:
- La sedentarietà;
- Il sovrappeso e l’obesità;
- La presenza di disturbi ormonali;
- La predisposizione familiare,
- Difetti posturali;
- Stitichezza cronica;
- Esposizione prolungata al caldo;
- Il mantenimento della posizione eretta per tempi prolungati.
Quali sono i sintomi?
Il sintomo più comune dell’insufficienza venosa è la sensazione di pesantezza alle gambe, soprattutto a fine giornata. Si possono avvertire anche crampi notturni e formicolii, e notare gonfiore alle caviglie e pelle secca.
Quando la circolazione superficiale è molto compromessa, le vene più piccole si possono rompere dando origine a lividi.
Con il tempo si possono manifestare anche problemi più gravi, come flebiti, varicoflebiti o tromboflebiti. Nei casi più gravi, si possono formare ulcere varicose.
Si può prevenire?
Per prevenire l’insufficienza venosa, è necessario iniziare adottando uno stile di vita più sano:
- Adottare una dieta ricca di fibre (necessarie per contrastare la stitichezza) e di vitamina C. Importanti sono anche i flavonoidi, antiossidanti contenuti nel mirtillo, nei frutti di bosco e nel tè verde;
- Fare movimento, anche solo camminare almeno un’ora al giorno, ed evitare di stare in piedi per tempi troppo lunghi;
- I tacchi non dovrebbero superare i 3-4 cm; la scarpe non devono essere eccessivamente strette.
- Indossare calze a compressione graduata;
- Mantenere la pelle idratata;
- Evitare di esporsi per lungo tempo al caldo e fare bagni nell’acqua troppo calda;
- Dormire con i piedi più alti rispetto alla testa;
- Mantenere il proprio peso forma ideale.