Lesione alla spalla: una delle più frequenti tra gli sportivi
I nostri esperti in Ortopedia affermano che le lesioni della spalla costituiscono circa il 13% degli incidenti sportivi e ci spiegano come è possibile curarle.
Lesioni alla spalla: un problema diffuso
Le lesioni alla spalla, un’articolazione caratterizzata da un’alta mobilità, costituiscono attualmente circa il 13% delle lesioni sportive. Questo tipo di incidenti sono aumentati progressivamente negli ultimi anni, in linea con il crescente numero di persone che praticano attività fisica a livello amatoriale.
Da cosa sono causate le lesioni alla spalla?
Queste lesioni negli sportivi sono provocate da traumi, da colpi diretti, da brutte cadute sul braccio o da un uso eccessivo dell’articolazione (soprattutto in sport come il tennis, la pallacanestro, il nuoto…). I meccanismi che causano queste lesioni possono colpire sia i professionisti che gli amatori.
Due tipi di lesioni alla spalla
Le lesioni alla spalla sono strettamente relazionate al tipo di sport praticato. Si dividono in due tipi di lesione: la lesione della spalla del lanciatore, che colpisce chi pratica sport in cui si effettuano movimenti col braccio sopra la testa (pallavolo, tennis, baseball…), e la lesione della spalla del nuotatore, tipica dei nuotatori come suggerisce il nome. Per minimizzare il rischio di lesioni è necessario personalizzare gli esercizi per rinforzare le strutture più deboli.
Tra le patologie più frequenti che colpiscono la spalla dello sportivo ci sono l’instabilità causata da lussazioni o sublussazioni gleno omerali unidirezionali, bidirezionali o multidirezionali, oltre che le instabilità causate da un uso ripetitivo dell’articolazione.
La chirurgia artroscopica
Quando le lesioni non migliorano nonostante un corretto programma medico di riabilitazione, è necessario ricorrere alla chirurgia. Con la chirurgia si cerca infatti di ristabilire e riparare le strutture compromesse, riportandole alla loro condizione normale. La chirurgia artroscopica mininvasiva è la più frequente e permette un’analisi approfondita attraverso un’osservazione diretta di tutte le strutture della spalla, durante la quale è possibile riprodurre i movimenti dello sportivo.
Questa tecnica rappresenta un grande sviluppo nell’interpretazione e nella diagnosi delle patologie della spalla, inoltre accorcia i tempi di ritorno alla pratica dell’attività sportiva.
Con la collaborazione del Dott. Eduardo Sánchez Alepuz