Riconoscere e curare l’artrosi eccentrica

Riconoscere e curare l’artrosi eccentrica

Editato da: Marta Buonomano il 25/03/2020

Il Dott. Emanuele Somma, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Napoli, ci spiega a quali esami sottoporsi per diagnosticare un’artrosi eccentrica e quali sono i possibili trattamenti per curarla

uomo con dolore alla spalla

 

Che cos’è l’artrosi?

L’artrosi è una patologia degenerativa che colpisce soprattutto gli over 50 e comporta l’assottigliamento della cartilagine articolare fino alla sua completa scomparsa. Alla spalla può essere concentrica (presenza dei tendini della cuffia dei rotatori) ed eccentrica (assenza dei tendini della cuffia dei rotatori).

 

Come si diagnostica l’artrosi eccentrica?

La diagnosi si effettua con una RX delle spalle (nelle tre posizioni standard) ed una RM. Queste indagini radiologiche sono infatti in grado di mettere in evidenza la riduzione dello spazio tra le articolazioni.

In cosa consiste il trattamento dell’artrosi eccentrica?

Il trattamento può essere conservativo o chirurgico. Il primo prevede:

  • Terapia medica
  • Terapia fisica
  • Terapia infiltrativa

medico con rx della cuffia dei rotatoriIl trattamento chirurgico invece prevede l’impianto di una protesi anatomica e/o inversa. La patologia degenerativa ha una evoluzione sostanziale nel tempo e ciò permette di domare il sintomo con terapia mirata (sia medica che fisioterapica) con eventuali cicli di infiltrazioni di acido ialuronico con peso molecolare crescente. Il trattamento finale e risolutivo è chirurgico con scelta delle protesi (anatomica o inversa) a seconda della presenza o assenza dei tendini delle cuffie dei rotatori. Questo intervento prevede un seguito di fisioterapia manuale controllata per circa due mesi.

Ortopedia e Traumatologia a Napoli