SMITH del plesso emorroidario: la tecnica rivoluzionaria per trattare le emorroidi
Molte persone soffrono di emorroidi, più di quanto si voglia ammettere. D’altronde si tratta di una situazione dolorosa e incomoda che può causare sanguinamento e prolasso dei cuscinetti vascolari, soprattutto durante la defecazione o in situazioni di sforzo. Fortunatamente la tecnologia ci viene in aiuto e la tecnica SMITH è davvero rivoluzionaria. Ce ne parla il Dott. Paolo Piovanello, Chirurgo Generale e Proctologo.
Qual è l’approccio terapeutico tradizionale?
Nelle fasi iniziali, il trattamento si basa su:
- Dieta equilibrata, ricca di fibre e liquidi.
- Attività fisica regolare, per contrastare la sedentarietà.
- Farmaci locali o orali, per ridurre l’infiammazione e aumentare il tono venoso.
Quando queste misure falliscono, si ricorre a trattamenti mini-invasivi come la scleroterapia o la legatura elastica. Nei casi più avanzati, invece, può essere necessario l’intervento chirurgico, come la mucopessia o la tecnica di Longo, per riposizionare i tessuti senza rimuovere i noduli emorroidari.
SMITH: un’innovazione nel trattamento
La SMITH (Salicylate Mediated Infiltration Treatment of Hemorrhoids) è una tecnica rivoluzionaria, sviluppata a partire dalla Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale Ambulatoriale (TRAP). Utilizza il Bisclero, una soluzione a base di salicilato di sodio e cortisonici, per trattare le emorroidi in modo non invasivo e rigenerativo.
Questa soluzione agisce riducendo l’infiammazione, stimolando la produzione di fattori di crescita e favorendo la rigenerazione dei tessuti vascolari. Non asporta né lega i noduli, ma ripristina la loro funzione e posizione.
Come avviene la procedura e quali sono i benefici?
Il trattamento, eseguito in regime ambulatoriale, prevede l’iniezione indolore di Bisclero direttamente nei noduli emorroidari. Ogni seduta dura circa 40 minuti e può causare lievi e temporanei fastidi, come sensazione di bruciore o peso rettale.
Il protocollo standard prevede un trattamento ogni due mesi per 4 volte, ma può variare a seconda della gravità del caso. I risultati includono:
- Riduzione immediata dei sintomi senza necrosi o rimozione dei tessuti.
- Miglioramento del trofismo vascolare e della qualità della vita.
- Recupero rapido delle attività quotidiane.
Tipi di emorroidi trattabili
La SMITH è adatta per emorroidi di qualsiasi grado, interne o esterne. Anche i pazienti con recidive post-chirurgiche o trattamenti precedenti possono beneficiare di questa tecnica, che ha un tasso di successo fino al 90% nei casi avanzati.
Controindicazioni e precauzioni
Il trattamento non è indicato in caso di allergie al salicilato di sodio o alla lidocaina, favismo, gravi malattie sistemiche, tromboembolismo o gravidanza avanzata. Una valutazione accurata è essenziale per personalizzare il protocollo e garantire la sicurezza del paziente.