Spalla congelata: quanto durano i sintomi?
La spalla congelata, condizione conosciuta anche con il termine medico di capsulite adesiva, è una patologia che interessa maggiormente le donne ed è caratterizzata da dolore e rigidità. Il Dott. Andrea Lisai, esperto in Ortopedia e Traumatologia a Milano ci parla di cause, sintomi e trattamento
Quali sono le cause della capsulite adesiva?
Le cause che favoriscono l’insorgere della spalla congelata sono numerose e possono essere classificate in primarie o idiopatiche 
(includono quei fattori non riconducibili ad una vera causa) e secondarie.
Le cause secondarie includono:
- Diabete
- Fratture
- Intervento chirurgico
Indipendente dalla causa, vi è un denominatore comune rappresentato dalla presenza di un’infiammazione (detta appunto capsulite) che causa la comparsa di tessuto fibro-cicatriziale che, a sua volta, sfocia in retrazione della capsula articolare.
Quanto durano i sintomi?
La durata della spalla congelata può essere distinta in tre fasi:
- Fase del congelamento: presenza di dolore e perdita di movimento;
- Fase della spalla congelata: caratterizzata da una maggiore perdita di movimento;
- Fase di scongelamento: rappresentata da un recupero graduale dei movimenti dell’articolazione.
Se non trattati, i sintomi di dolore e rigidità articolare (in ciascuna delle sue fasi) possono avere una durata dai 4 ai 20 mesi.
Come si diagnostica la spalla congelata?
La diagnosi è clinica e si basa principalmente sul sesso del paziente, sull’età e sulla sua storia clinica. Una radiografia può escludere la presenza di artrosi come causa della perdita di movimento ed una risonanza magnetica può indicare la presenza di eventuali lesioni alla cuffia dei rotatori.
Come si cura la capsulite adesiva?
Grazie alla associazione tra infiltrazioni ecoguidate intra-articolari e fisioterapia si possono ottenere ottimi risultati, eliminando il dolore e permettendo all’articolazione un rapido recupero.