Frattura costole
Cosa si intende per frattura delle costole?
Le costole (o coste) fanno parte della gabbia toracica, la struttura scheletrica che protegge i vasi sanguigni più importanti e gli organi vitali dell’uomo.
Dalle 12 vertebre posteriori della colonna vertebrale si generano le 12 paia di costole: la loro frattura è abbastanza comune, può riguardare una sola costa o più d’una contemporaneamente e viene classificata in composta o scomposta.
Quali sono le cause della frattura delle costole?
La frattura delle costole è comunemente causata da un forte trauma al torace in seguito a un incidente stradale, a una caduta o a uno scontro mentre si pratica attività fisica.
Oltre ai traumi, anche se in maniera meno frequente, la frattura può essere causata da una tosse molto forte o da un movimento ripetitivo che causa la denominata frattura alle costole da stress (comune tra chi pratica golf o canottaggio).
I medici individuano tra i fattori di rischio l’osteoporosi, la pratica di sport di contatto e tumori maligni.
Sintomi della frattura delle costole
Il sintomo più comune della frattura costale è il dolore intercostale che insorge quando il paziente respira profondamente, con la compressione della zona toracica interessata dalla frattura o dalla torsione del corpo.
Nel momento in cui il paziente non riesce a respirare bene a causa del dolore intenso, soffrirà di:
Quali sono i rischi della frattura delle costole?
La frattura delle costole può portare a complicazioni, alcune delle quali gravi. Tra i rischi più ricorrenti troviamo:
- Lesione di vasi sanguigni. Ciò può accadere a seguito della rottura delle prime tre paia di costole: si possono così danneggiare l’aorta o altri importanti vasi;
- Lesione del polmone. Causata dalla rottura scomposta delle costole a metà della gabbia toracica, può comportare il collasso del polmone (pneumotorace);
- Lesione alla milza, fegato o reni;
- Polmonite. La rottura delle costole causa molto dolore, portando il soggetto a non poter respirare profondamente: questo può causare l’insorgenza di un infiammazione polmonare.
Trattamenti per la frattura delle costole
Il trattamento della frattura costale varia in base alla tipologia, alla gravità e alle conseguenze della frattura stessa; tuttavia, in linea generale, non viene trattata con ingessatura o immobilizzazione come succede in caso di frattura di un arto.
In seguito a una radiografia, si capisce se si è di fronte ad una frattura composta o scomposta.
Nel primo caso, in mancanza di complicazioni, la frattura si deve calcificare da sola; il soggetto dovrà osservare un periodo di riposo che di solito è di circa 3 settimane, accompagnato da analgesici per sopperire al dolore.
Nel secondo caso, invece, non cambia il periodo di riposo ma è importante tenere sotto controllo lo stato della frattura nelle prime 24-72 ore: è durante questo lasso di tempo, infatti, che è possibile che si generi una lesione dei vasi sanguigni o che insorga il pneumotorace.