Conoscere la Neurochirurgia
Il Prof. Giovanni Broggi, esperto in Neurochirurgia a Milano, ci spiega quando bisogna rivolgersi ad un neurochirurgo e quali sono le tecniche maggiormente utilizzate in questa branca medica
Che cosa è la Neurochirurgia?
È una branca della chirurgia che si occupa della cura del Sistema Nervoso Centrale e Periferico, cioè di malattie dell’encefalo, quali patologia dei vasi cerebrali, e delle malformazioni, della patologia tumorale, vascolare dell’Encefalo e del Midollo Spinale, della patologia degenerativa della colonna spinale, cervicale, dorsale e lombare e delle malattie degenerative e tumorali dei tumori dei nervi periferici.
Quando rivolgersi ad un neurochirurgo?
Ci si rivolge al Neurochirurgo per:
- Disturbi della motilità degli arti, disturbi dell’equilibrio, disturbi della parola;
- Disturbi della memoria e della personalità;
- Crisi epilettiche;
- Disturbi della vista come diplopia, cioè vedere sdoppiato o per calo della visione parziale.
Diagnosi in Neurochirurgia
È necessario sottoporsi ad una visita clinica di persona in cui si raccoglie l’anamnesi, cioè il racconto della storia clinica. In seguito, si esegue esame neurologico:
- TC e RM: se questi esami sono già stati eseguiti si effettuerà una visione delle immagini, altrimenti si prescriveranno gli esami;
- Visione o prescrizione di esami neurfisiologici: EMG ENG e Potenziali evocati;
- Esami di precedenti consulti: Oculistici, ORL, Cardiologici, Ecodoppler Vasi al collo e periferici.
Quali tecniche vengono utilizzate in Neurochirurgia?
- Tecniche mini invasive assistite con neuronavigatore e mezzi di florescenza;
- Utilizzo sempre di microscopio operatore e di endoscopio, di esoscopio in funzione delle differenti patologie;
- Controllo intraoperatorio con Monitoraggio Neurofsiologico, Ultrasuoni, RM o TC intraoperaorie;
- Esecuzione di approcci craniotomici mirati incluso l’approccio sopracigliare;
- Endoscopia per patologia del basicranio anteriore con ingresso dalle cavità nasali;
- Awake surgery: il paziente in anestesia locale, è sveglio e collabora con il neuropsicologo;
- Tecniche percutanee per sindromi dolorose quali nevralgie de nervi cranici.
- Per patologia degerativa o traumatica la colonna spinale stabilizzazione strumentata della colonna
- Vertebroplastica percutanea per fratture vertebrali.
- Sindromi dolorose cervicali e lombari (Back Pain): discectomia percutanea cervicale e lombare;
- Lesione curativa delle faccette articolari con protesi intraarticolari cervicali e lombari;
- Tecniche Open, di chirurgia aperta con microscopio operatore per la patologia degenerativa spinale;
- Terapia Mini invasiva del dolore cronico;
- Neurostimolazione intracranica e spinale;
- TMS, Transcanial Magnetic Stimulation: tecnica terapeutica non invasiva per correzione di disturbi cognitivi, disturbi della parola, disturbi della memoria, della depressone maggiore, delle dipendenze da farmaci, sostanze stupefacenti, alcool tabacco e disturbi alimentari compulsivi.