Il torcicollo oculare

Il torcicollo oculare

Editato da: TOP DOCTORS® il 14/09/2023

A volte alcuni problemi alla vista si ripercuotono anche sulla postura e sulla posizione del capo. Il nostro esperto in Oculistica, la Dott.ssa Elena Piozzi, ci dà informazioni riguardo il cosiddetto torcicollo oculare

 

 

1) Dott.ssa Piozzi, cos’è il torcicollo oculare?

Il torcicollo oculare indica una posizione anomala della testa dovuta a difficoltà nel vedere. La posizione scorretta della testa può avvenire su tre assi:

  • Asse verticale: comporta una rotazione a destra o a sinistra della testa;
  • Asse orizzontale: comporta un abbassamento o un’elevazione della testa;
  • Asse obliquo: quando la testa s’inclina sulla spalla destra o sinistra.

 

2) Quali sono le cause del torcicollo oculare?

Il torcicollo oculare può essere dovuto a problemi oculari. In particolare, le alterazioni della motilità oculare (il movimento dell’occhio) che determinano l’insorgenza di strabismo verticale (con conseguente diversa posizione degli occhi, uno più alto dell’altro), determinano la modifica della posizione della testa per evitare disturbi della visione come la visione doppia. In caso di anomalie muscolari, infatti, il torcicollo serve a mantenere la visione binoculare, cioè a far lavorare insieme i due occhi.

La forma più comune è la paralisi del muscolo Grande Obliquo(GO), da paralisi congenita o acquisita (traumi per lo più) del nervo preposto a tale muscolo.

Controllare il bambino quando guarda, per esempio, la televisione può aiutare ad evidenziare l’inclinazione del capo. In tal caso è importante effettuare una valutazione ortottica, per verificare il funzionamento dei muscoli nelle varie posizioni di sguardo.

Il torcicollo può essere dovuto anche a cause non oculari, ad esempio ad un danno del muscolo sternocleidomastoideo. In tali casi l’ecografia del collo può aiutare a confermare la diagnosi.

Più rara causa è la sordità monolaterale.

 

3) Il torcicollo oculare è un difetto congenito?

Alle volte il problema si ha fin dalla nascita. Quando il bambino comincia a controllare la posizione del capo, in genere è la mamma la prima ad accorgersi della testa storta e lo riferisce al Pediatra, il quale consiglia la visita oculistica. Guardando il volto del bambino a volte si può riscontrare un’asimmetria facciale.

Non sempre è facile, al primo controllo del bambino di pochi mesi, valutare la motilità oculare, specie nelle posizioni in alto e in basso dove si rilevano le modifiche della funzione del muscolo. È necessario, quindi, effettuare controlli periodici per verificare e confermare la causa oculare del torcicollo con valutazioni ortottiche periodiche.

 

4) Cosa bisogna fare nel caso il bambino dia i segni di un torcicollo oculare?

Il bambino dovrebbe sottoporsi, oltre che ad una visita oculistica, anche ad una visita ortottica.

L’ortottista esperto, abituato ad esami in età pediatrica mediante stratagemmi che richiamino l’attenzione del bambino, è in grado di effettuare un esame corretto e, se necessario, di effettuare controlli successivi.

Può essere utile il completamento con un controllo ortopedico pediatrico.

 

5) Come si cura il torcicollo oculare?

Per risolvere il problema del torcicollo oculare si ricorre alla chirurgia, che in genere ha lo scopo di correggere la posizione della testa. Per ridurre lo strabismo verticale, come per altre forme di strabismo, si può rafforzare il muscolo deficitario o indebolire quello iperfunzionante.

Non sempre la posizione del capo migliora immediatamente dopo la chirurgia, per questo può essere utile il trattamento fisioterapico di supporto per ridurre le contratture muscolari del collo instauratesi precedentemente.

Oculistica a Bresso