Ormoni tiroidei e assunzione di iodio

Ormoni tiroidei e assunzione di iodio

Editato da: Antonietta Rizzotti il 12/04/2023

Gli ormoni tiroidei rivestono un ruolo fondamentale nel mantenimento di un normale equilibrio sia fisico che mentale, in particolare per la crescita somatica, lo sviluppo psico-intellettivo la sfera cognitivo-emozionale. La Dott.ssa Graziella Malizia, esperta in Endocrinologia a Palermo, ci parla del ruolo degli ormoni tiroidei e dell’importanza della presenza di iodio nel nostro organismo

Qual è il ruolo degli ormoni tiroidei?

Gli ormoni tiroidei agiscono sul metabolismo cellulare e sui relativi processi di accrescimento con un effetto generalmente eccitante sul metabolismo basale: aumentano il consumo di ossigeno da parte dei tessuti, stimolando la produzione endogena di calore, stimolano la sintesi proteica, la gluconeogenesi, la glicogenolisi e il catabolismo dei lipidi, hanno un effetto positivo sul miocardio.

Durante la prima infanzia, così come il periodo dell’età fetale, gli ormoni della tiroide assumono un ruolo fondamentale nel differenziamento e nello sviluppo del sistema nervoso.

La funzione di questa ghiandola endocrina è quella di secernere ormoni basilari per lo sviluppo psicofisico del bambino/adolescente e per la regolazione della velocità del metabolismo dell’adulto.

collo di donna

Grazie agli ormoni secreti, la tiroide regola sia le funzioni distruttive che quelle costruttive del corpo, ovvero il catabolismo e l’anabolismo. Proprio attraverso la produzione di ormoni specifici, favorisce e accompagna la vita fetale all’adolescenza e lo sviluppo cerebrale e corporeo del bambino.

Questa ghiandola endocrina funziona perfettamente in presenza di un oligoelemento essenziale, lo iodio (presente naturalmente nel corpo umano), che viene espulso durante la quotidianità attraverso il sudore o l’urina.

Perché è importante l’assunzione di iodio?

È di fondamentale importanza seguire un’alimentazione corretta al fine di garantire al nostro organismo la giusta quantità giornaliera di iodio. La carenza di questo elemento potrebbe favore l’insorgere di malattie come il gozzo, altamente rischiosa per le donne durante la gravidanza.

Qual è la quantità di iodio presente nel nostro corpo?

Per una corretta sintesi da parte degli ormoni tiroidei, la quantità giornaliera di iodio è di circa 150 microgrammi (durante la gravidanza o la fase di allattamento, per garantire la normale crescita del bambino, è necessaria l’aggiunta di circa 50-100 microgrammi).

Attraverso il sale iodato è possibile soddisfare il fabbisogno quotidiano di iodio (l’assunzione di 1 gr di sale iodato corrisponde a 30 microgrammi di iodio apportato all’organismo).

Oggi si stima che il consumo di sale giornaliero è di circa 10 gr; questo vuol dire che, se una persona adulta assumesse almeno 5 gr di sale iodato al giorno, verrebbe risolta carenza di iodo nell’organismo e si ridurrebbe il consumo del sale tradizionale.

Infatti per il 29% delle persone affette da gozzo nel mondo e il 12% di quelle che ne sono affette in Italia la causa della disfunzione è la carenza di iodio.

Endocrinologia e Malattie del metabolismo a Palermo