Patologie della colonna vertebrale: la spondilolistesi
Il nostro esperto in Ortopedia e Traumatologia ci parla della spondilolistesi, patologia che interessa la colonna lombare
Che cos’è la spondilolistesi?
La spondilolistesi è una patologia della colonna vertebrale, che consiste nello scivolamento in avanti di una vertebra rispetto alle altre. In particolare, interessa la quarta e la quinta vertebra del tratto lombare.
Quali sono le cause della spondilolistesi?
In base alla loro natura, le spondilolistesi si differenziano tra ontogenetiche e acquisite.
Le spondilolistesi ontogenetiche sono dovute ad un difetto genetico, in particolare ad una displasia (uno sviluppo anormale delle cellule) del tessuto osseo e cartilagineo della vertebra. Questo difetto, localizzato nella parte della vertebra chiamata istmo, può causarne la rottura (spondilolisi) o l’allungamento, che provocano a loro volta lo scivolamento in avanti del corpo vertebrale. Questo tipo di spondilolistesi sono più frequenti durante l’infanzia e l’adolescenza.
Le spondilolistesi acquisite, più frequenti nei pazienti adulti, si suddividono a loro volta in quattro tipi:
- Traumatica: provocata da un forte trauma (come una caduta) o da microtraumi ripetuti (ad esempio quando si praticano sport come il sollevamento pesi o la ginnastica artistica).
- Postchirurgica: dovuta ad un precedente intervento alla colonna vertebrale, che ha causato l’indebolimento della struttura ossea.
- Patologica: la spondilolistesi è la conseguenza di malattie scheletriche, come il morbo di Paget o l’osteogenesi Imperfetta, o di tumori e metastasi.
- Degenerativa: dovuta alla degenerazione della vertebra.
Quali sono i sintomi della spondilolistesi?
I sintomi sono molto variabili in base alla gravità del problema.
I sintomi principali sono la lombalgia (più comunemente chiamato mal di schiena), la cui intensità riflette il grado di instabilità della vertebra, e la sciatalgia, cioè l’infiammazione del nervo sciatico. Quest’ultima causa un dolore irradiato alla gamba e indica una compressione dei nervi.
Solitamente, i sintomi sono ben tollerati dai pazienti che presentano uno scivolamento lento, mentre nei casi più gravi possono diventare invalidanti.
Come si cura la spondilolistesi?
Se lo scivolamento non è grave, si opta per un trattamento conservativo. Al paziente viene consigliato di diminuire l’attività fisica e di rafforzare la muscolatura addominale e vertebrale. Se necessario, viene prescritto anche l’utilizzo di un busto ortopedico.
Il trattamenti chirurgico, invece, consiste in un’artrodesi vertebrale: si fissano le articolazioni delle vertebre interessate dalla malattia.
È sempre opportuno recarsi dall’Ortopedico per valutare la gravità dello scivolamento vertebrale e valutare il trattamento migliore a seconda di ogni caso.