Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): come si possono curare?

Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): come si possono curare?

Editato da: Marta Buonomano il 02/05/2023

Il trattamento per la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) prevede l’utilizzo cronico di dispositivi medici o l’esecuzione di interventi chirurgici per evitare l’ostruzione delle vie aeree durante il sonno. Il Dott. Giovanni Sorrenti, Otorinolaringoiatria a Bologna esperto in terapia dell’OSAS, ci parla delle possibilità terapeutiche

Donna che dorme abbracciata ad un orsacchiotto

Pressione positiva continua: CPAP

L’applicazione di una pressione positiva continua (Continuous Positive Airway Pressure - CPAP) nelle vie aree è una terapia ventilatoria che il paziente dovrà eseguire tutte le sere utilizzando una mascherina nasale o oro-nasale. Tale trattamento provoca numerosi effetti collaterali e pertanto è difficilmente tollerato a lungo termine.

Dispositivi odontoiatrici per la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno

Gli apparecchi odontoiatrici o avanzatori mandibolari hanno lo scopo di effettuare un avanzamento della mandibola durante il sonno, evitando in tal modo alla caduta posteriore della lingua. Con l’uso cronico si verificano di frequente effetti collaterali a carico della dentatura e delle articolazioni temporo-mandibolari; inoltre tali dispositivi sono indicati solo nei casi di Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno lieve.

In che modo la chirurgia può aiutare le OSAS?

Le procedure chirurgiche eseguibili per curare la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno hanno lo scopo di ampliare e stabilizzare (con risultati stabili a lungo termine) le prime vie aeree, evitando il collasso faringeo che sta alla base del russamento e apnee nel sonno. La faringoplastica Laterale Espansiva con fili Barbed è una moderna tecnica chirurgica funzionale che consente la cura in un solo colpo del russamento e delle apnee ostruttive senza danni anatomici su palato ed ugola, con risultati positivi in oltre l’85% dei casi anche in pazienti OSAS gravi.

Donna che dorme felice

La Sleep Endoscopy per un trattamento personalizzato

I risultati nella terapia chirurgica dell’OSAS sono radicalmente cambiati negli ultimi anni con l’introduzione della Sleep Endoscopy, tecnica endoscopica d’avanguardia che consente lo studio delle prime vie aeree del soggetto russatore durante il sonno indotto da farmaci. In tal modo l’Otorinolaringoiatra è in grado di vedere le strutture responsabili dell’ostruzione faringea durante il sonno e programmare un trattamento efficace sito-specifico. Mediante tale indagine è quindi possibile fornire a ciascun paziente una soluzione terapeutica efficace e personalizzata, che consente di risolvere il problema del russamento e delle apnee, ritrovando un sonno realmente riposante.

Otorinolaringoiatria a Bologna