Avere un figlio a 40 anni: cosa succede al corpo di una donna?

Avere un figlio a 40 anni: cosa succede al corpo di una donna?

Editato da: Sharon Campolongo il 25/05/2023

A partire dai 31 anni la fertilità della donna subisce una battuta di arresto e diventa progressivamente meno buona. Infatti, sin dall’età di 40 anni, in genere, la donna ha un numero di uova residue nelle ovaie piuttosto basso. Pertanto, la maternità a 40 anni di età femminile è un evento relativamente infrequente. Scopriamo in questo breve articolo cosa succede nel corpo di una donna a partire dai 40 anni e che consigli seguire se vuole rimanere incinta

Che cosa succede al numero di ovociti nella donna di 40 anni?

All'età di 40 anni, in genere, la donna ha un numero di ovociti residui nelle ovaie piuttosto basso. Inoltre, con l'abbassarsi della fertilità naturale, la maternità spontanea a 40 anni d’età è un evento relativamente infrequente.

A partire dai 31 anni, ed in modo accelerato dai 35 anni di età, la riduzione del numero e della qualità genetica degli ovociti è un dato di fatto. Già prima della sua nascita, la donna vede ridursi il numero di ovociti presenti nelle ovaie in base ad un fenomeno che si chiama atresia. Si calcola infatti che:

  • prima di nascere la donna abbia circa 7 milioni di ovociti nelle due ovaie fetali
  • alla nascita questi si siano già ridotti a circa 2 milioni e mezzo
  • siano ridotti a meno di 400.000 al momento della prima ovulazione.

Un altro dato da considerare è che la qualità genetica degli embrioni ottenuti con ovociti di una donna di 40 anni risulta diminuita. Infatti la qualità genetica di un embrione dipende (per l'80% secondo alcuni studi) dalla qualità genetica degli ovociti, che dipende a sua volta dall'età anagrafica della donna. Ne deriva che una donna di 40 anni tende a produrre embrioni geneticamente malati e nella maggior parte dei casi non evolutivi. Essi tendono a non raggiungere l'utero o a non impiantare venendo eliminati con il flusso mestruale. In queste donne, soprattutto se il numero di ovociti è, come spesso capita, basso, conviene, nell'interesse della Coppia, ricorrere alla donazione di ovociti da parte di una donna giovane, anonima, perfettamente sana e simile alla ricevente (eterologa o ovodonazione).

Qualche speranza di avere un bambino con i propri ovociti c'è se la donna ha un buon numero di ovociti. Questo infatti consente, con fecondazione assistita, di ottenere un buon tasso cumulativo di 'bambino in braccio', trasferendo più embrioni in cicli consecutivi, in caso di precedente fallimento.

 

gruppo di donne incinta

Quali sono i rischi di una gravidanza in una donna di 40 anni?

Se una gravidanza si impianta, il rischio di anomalie genetiche è relativamente alto a 40 anni.

Naturalmente all’età di 40 anni e oltre, aumentano anche i rischi di patologie della gravidanza come la gestosi e il diabete gestazionale.  Queste patologie aumentano i rischi sia per la madre che il feto.

Che cosa fare se si vuole rimanere incinta a 40 anni?

Si consiglia alle donne di 40 anni che non riescono ad ottenere spontaneamente un concepimento di rivolgersi ad un esperto di medicina della riproduzione, che valuterà l’età biologica (cioè il numero di ovociti residui) e potrà pertanto valutare l’opportunità ed i vantaggi di un trattamento di fecondazione assistita. Sicuramente l’inseminazione intrauterina non è un trattamento idoneo e, anche se purtroppo viene spesso proposto in questa fascia di età, i risultati sono scarsi ed i rischi elevati di anomalie cromosomiche dell’embrione.

Meglio sarebbe una fecondazione in vitro che tuttavia non ha i tassi di successo che ha in donne più giovani e non è privo di rischi cromosomici. Una alternativa, sebbene non ancora pienamente accreditata sul piano scientifico, è la selezione cromosomica degli embrioni sani che, una volta selezionati, vengono trasferiti, lasciando congelati quelli non sani. Tuttavia, questa metodica che si chiama test preimpianto genetico per le aneuploidi, richiede un numero di ovociti sufficiente a generare molti embrioni tra i quali selezionare quelli sani. Una evenienza che, come abbiamo detto sopra, si verifica raramente in una donna di 40 anni.

Ginecologia e Ostetricia a Roma