Blefaroplastica: la pelle non sarà più di troppo!

Blefaroplastica: la pelle non sarà più di troppo!

Editato da: Serena Silvia Ponso il 30/08/2023

La blefaroplastica è un intervento molto richiesto nel campo della Chirurgia Plastica, da parte di tutti coloro che vogliono conferire nuovamente alla pelle del viso la giusta visibilità. Ma come avviene l’intervento e chi può effettuarlo? Risponde il Prof. Marco Toscani, Chirurgo Plastico a Roma

Innanzitutto, perché scegliere la Blefaroplastica?

Questo intervento di chirurgia plastica è senza dubbio molto ambito da parte di coloro che hanno cominciato a osservare segni di cedimento nella pelle del volto, soprattutto nella zona degli occhi.

Con il passare del tempo è infatti sempre più frequente incappare in borse sotto gli occhi, ernie di grasso, zampe di gallina, rigonfiamenti palpebrali o eccesso cutaneo sopra gli occhi. In tutti questi casi un intervento di blefaroplastica può essere la soluzione.

Chi può sottoporsi a questo intervento? Ci sono dei rischi da considerare?

Tutte le persone sopra indicate possono sottoporsi alla Blefaroplastica, e nella maggior parte dei casi si tratta di soggetti che rientrano in un’età compresa tra i 40 e i 60 anni. Ciò però non esclude che tale intervento possa essere effettuato anche in persone tra i 70 e gli 80 anni.

Come qualsiasi operazione chirurgica, i rischi possono esserci anche se rari, e saranno presto risolti se l’intervento viene effettuato da uno specialista. In ogni caso, è sempre bene seguire le istruzioni e i consigli del chirurgo sia prima che dopo l’intervento per arginare ogni rischio.

 

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Come si svolge l’intervento?

L’intervento si può effettuare su entrambe le palpebre (in caso di blefaroplastica completa) oppure sulla palpebra superiore o inferiore a seconda delle necessità. Le incisioni fatte sulla palpebra superiore a volte arrivano a sporgere alcuni millimetri dall’arcata orbitaria, mentre quelle fatte sulla palpebra inferiore possono arrivare a pochi millimetri dal margine ciliare inferiore.

Il chirurgo separerà poi il tessuto cutaneo da quello muscolare e adiposo, e andrà a eliminare la pelle in eccesso. Le suture verranno praticate in modo tale da far sì che le cicatrici risultino minime e nascoste dalle pieghe naturali delle palpebre superiori o dalla rima palpebrale.

L’intervento viene fatto in anestesia locale, di solito insieme a una sedazione endovenosa. L’intera procedura ha una durata che può andare dai 20 minuti circa alle 2 ore a seconda della complessità e della palpebra su cui bisogna intervenire.

In che cosa consiste il decorso post-operatorio?

Successivamente all’intervento è necessario rimanere a riposo nelle 48 ore successive mantenendo la testa sollevata. Dal terzo giorno il paziente potrà riprendere la sua routine quotidiana, evitando però l’esposizione al sole o attività faticose.

 

Se vuoi sapere di più sulla Blefaroplastica, consulta il nostro Dizionario Medico.

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