Blocco degli studi universitari: ti è mai capitato?

Blocco degli studi universitari: ti è mai capitato?

Editato da: Sharon Campolongo il 22/03/2023

Spesso si nota un “inciampo” nel percorso di studi universitari, un rallentamento e anche un blocco, a volte proprio a ridosso della laurea, quando mancano davvero pochi esami al termine degli studi. Quel che accade rappresenta un sintomo di un malessere che trova campo fertile negli studi ma che spesso va ricercato ed ha origine altrove. Approfondiamo questo argomento nel seguente articolo

Quali sono le possibili cause di un blocco degli studi universitari?

Le cause di un blocco di questo genere possono essere molteplici, tra cui:

  • Aspettative familiari: quando lo studente viene forzato a scegliere facoltà che non lo rappresentano ma che sono l’espressione del desiderio materno o paterno, familiare in generale;
  • Bassa autostima ed insicurezza: lo studente ha paura del futuro, del dover diventare grande ed inserirsi nel mondo del lavoro, con la difficoltà a vedersi autonomi, capaci di autogestirsi e di autofinanziarsi;
  • Manie di perfezionismo: in questo caso si ha il desiderio di avvicinarsi il più possibile alle aspettative grandiose genitoriali piuttosto che alle sue, presentando anche l’ansia da prestazione che impedisce uno studio equilibrato e sereno, che rispetti i tempi ed i modi specifici dello studente.

Chi è spesso soggetto a questo tipo di disagio e come si manifesta?

Spesso di tratta di figli unici o primogeniti su cui vengono proiettate vite non vissute di padri o madri che, attraverso il prorpio figlio o la propria figlia, tentano un riscatto sociale, economico.

ragazzo che cerca di studiare

Quindi, nel ragazzo si instaura la paura del fallimento che, insieme alla disistima, attiva una percezione di sé alterata e confusa che rende incapaci di guardare verso il futuro e verso la realizzazione di sé.

La cronaca è piena di ragazzi che, il giorno della laurea o poco prima, svelano di non aver fatto tutti gli esami scritti sul libretto universitario, di aver mentito per anni, incapaci di comunicare di aver sbagliato percorso universitario. Pertanto, come nei precedenti, è necessario indagare i motivi per cui hanno preso piede l’incomunicabilità, la difficoltà di stabilire relazioni importanti e significative con le figure di riferimento, la crescita della disistima e la paura.

Invece, quando i ragazzi sono circondati da adulti capaci di ascoltare e comprendere, si evitano gesti estremi o pericolose fughe.

Che cosa fare in caso di disagio da parte dello studente?

Al primo sintomo di disagio, basterebbe attivare livelli di comunicazione intrafamiliare che non abbiano a che fare solo con la performance ed il superamento degli esami con i voti e la media, ma con la comprensione di ciò che sta succedendo nel mondo dello studente.

Tuttavia, in alcuni casi, quelli più problematici e complessi, è necessario fornire allo studente un supporto adeguato, professionale, specifico inviandolo da uno Psicologo-Psicoterapeuta che lo aiuti a dipanare la confusione del momento, a cercare le radici e le ragioni del disagio per aiutarlo ad affrontare e superare la crisi.

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