Ciclo ovarico e stimolazione ovarica: breve guida

Ciclo ovarico e stimolazione ovarica: breve guida

Editato da: Veronica Renzi il 09/03/2024

Il ciclo ovarico, componente essenziale del sistema riproduttivo femminile, gioca un ruolo cruciale nella maturazione e nel rilascio dell'ovulo, accompagnato dall'epifenomeno delle mestruazioni. Parallelamente, la stimolazione ovarica emerge come procedura chiave nelle tecnologie di riproduzione assistita (ART), come la fecondazione in vitro (IVF). Esploriamo le fasi del ciclo ovarico e l'importanza della stimolazione ovarica nel percorso di fertilità con la Dott.ssa Monica Cattoli, esperta in Ginecologia e Ostetricia a Bologna, Imola e Forlì

Come funziona il ciclo ovarico

  1. Fase Follicolare: il ciclo ovarico si avvia con la fase follicolare, iniziando il primo giorno delle mestruazioni. Durante questa fase, diversi follicoli nelle ovaie iniziano a maturare, con uno che diventa dominante. Il follicolo dominante contiene l'ovulo ed emette estrogeni, inducendo l'ispessimento dell'endometrio in preparazione a una possibile gravidanza.
  2. Ovulazione: intorno alla metà del ciclo mestruale, avviene l'ovulazione. Il follicolo maturo rilascia l'ovulo, questo è il periodo più fertile per la donna. L'aumento dell'ormone luteinizzante (LH) durante questa fase è fondamentale per il successo della fecondazione.
  3. Fase Luteale: dopo l'ovulazione, il follicolo si trasforma nel corpo luteo, secernendo progesterone ed estrogeni. Questi ormoni preparano ulteriormente l'endometrio per la gravidanza. Se la gravidanza non si verifica, il corpo luteo degenera, segnando il declino dei livelli ormonali e l'inizio delle mestruazioni.

    donna incinta

     

Stimolazione ovarica per potenziare le possibilità di successo nella fertilità

La stimolazione ovarica, spesso associata alle tecnologie di riproduzione assistita, è un passo cruciale per coloro che intraprendono trattamenti come la fecondazione in vitro (IVF). L'obiettivo è stimolare le ovaie a produrre un numero maggiore di ovociti, aumentando così le possibilità di successo.

Il processo coinvolge l'uso di gonadotropine, farmaci che stimolano la produzione di follicoli. La somministrazione di questi farmaci avviene tramite iniezioni sottocutanee, di solito con auto-somministrazione quotidiana. L'andamento della stimolazione è monitorato attraverso ecografie e misurazioni ormonali, regolando il dosaggio dei farmaci per ottimizzare lo sviluppo degli ovociti.

Una volta che i follicoli raggiungono la dimensione desiderata, viene somministrato un ulteriore farmaco per indurre la maturazione finale degli ovociti. Gli ovuli vengono quindi recuperati tramite un piccolo intervento chirurgico e possono essere fecondati in laboratorio per generare embrioni utilizzabili.

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Considerazioni finali

È fondamentale sottolineare che la stimolazione ovarica deve avvenire sotto rigoroso controllo medico. Esistono potenziali rischi, come la sindrome da iperstimolazione, ma tali rischi possono essere minimizzati con strategie adeguate, come il differimento del transfer e l'uso dell'agonista per indurre l'ovulazione.

Ginecologia e Ostetricia a Bologna