Contrattura muscolare: come trattarla?

Contrattura muscolare: come trattarla?

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Scritto da: La redazione di Top Doctors
Editato da: Sharon Campolongo il 23/03/2023

Per contrattura muscolare si intende una contrazione involontaria e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici. Le contratture possono interessare sia gli arti inferiori, quelli superiori sia la schiena. Approfondiamo la sintomatologia, i tempi di recupero e i possibili trattamenti in questo breve articolo

Come si manifesta una contrattura muscolare?

Il muscolo interessato si presenta rigido e il tono delle fibre muscolari, anche conosciuto come ipertonia, è apprezzabile al tatto.

Quindi, i sintomi più frequenti includono:

  • Dolore
  • Aumento del tono muscolare
  • Rigidità muscolare

Da che cosa è provocata?

Le cause di una contrattura muscolare sono:

  • Problemi articolari e muscolari dovuti a fratture
  • Posture sbagliate
  • Mancanza di preparazione adeguata prima di un allenamento intenso
  • Movimenti incorretti e ripetuti nel tempo

Quali trattamenti vengono impiegati?

In caso di contrattura muscolare si consiglia non solo il riposo ma anche la Massoterapia Decontratturante.

Quest’ultima è una pratica di massaggio che ha lo scopo di sciogliere, alleviare e distendere le contratture che sono presenti nel nostro corpo. Consiste in tre manovre che permettono al Fisioterapista di agire in profondità sui tessuti interessati: sfregamento, frizione e impastamento.

Inoltre, dato che la maggior parte delle contratture sono dovute a posture sbagliate, è necessario un trattamento posturale grazie a una nuova riprogrammazione neuro muscolare osteopatica, conosciuta come il Metodo Newton.

Il massaggio manuale raggiunge la sua massima efficacia mediate l’utilizzo di Tecar con manipolo capacitivo in ipertermia, che permette di raggiungere i tessuti molli fino a 6-7 cm di profondità favorendo la vasodilatazione.

sportivo con contrattura muscolare

Quali sono i benefici della Massoterapia?

I benefici sono:

  • A breve termine, ossia il paziente sentirà la zona interessata più distesa e con un arco di movimento più ampio;
  • A lungo termine, cioè il paziente consegue una notevole mobilità muscolare e articolare con una maggiore sensazione di distensione e rilassamento.

Esistono delle controindicazioni?

Il massaggio decontratturante si sconsiglia in caso di:

  • Vene varicose
  • Problemi cardiaci
  • Fratture non ancora saldate
  • Gravidanza
  • Pazienti oncologici
  • Stati febbrili in atto
  • Osteoporosi

Quali sono i tempi di recupero?

In presenza di contrattura lieve, il tempo di recupero è di circa una settimana, durante la quale bisogna sospendere ogni attività fisica e bisogna praticare il riposo.

Invece, in caso di contratture gravi, i tempi di recupero sono più lunghi, per questo è necessario ricorrere a un Fisioterapista, il quale potrà consigliarci un percorso di riabilitazione che, dipendendo dal caso, include Massoterapia Decontratturante, Tecarterapia e il Metodo Newton.

Fisioterapia