Cosa si intende quando si parla di disturbo d’ansia?

Cosa si intende quando si parla di disturbo d’ansia?

Editato da: Alice Cattelan il 31/01/2023

Il disturbo dansia, denominato tecnicamente Disturbo d’Ansia Generalizzato, è caratterizzato da una frequente, persistente ed eccessiva ansia che si accompagna ad una preoccupazione sproporzionata rispetto all’impatto dell’evento, o della circostanza, che è al centro delle preoccupazioni. Ce ne parla in questo articolo il Dott. Paolo Fuda, specialista in Psichiatria e Psicoterapeuta

Come si presenta un disturbo d’ansia?

Perché si configuri il disturbo, l’ansia e la preoccupazione devono essere associate a tre, o più, dei seguenti sintomi emotivi, cognitivi o somatici:

  • Irrequietezza, o sentirsi tesicon i nervi a fior di pelle”;
  • Facile affaticamento;
  • Difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria;
  • Irritabilità;
  • Tensione muscolare;
  • Alterazioni del sonno, come difficoltà a addormentarsi o a mantenere il sonno, oppure sonno inquieto e insoddisfacente.

Qual è la frequenza del disturbo d’ansia?

Il disturbo d’ansia non è affatto un disturbo raro. Infatti la prevalenza del disturbo in un anno, ossia il numero di persone in una determinata popolazione affette dal disturbo nell’arco di un anno, varia dallo 0,4% al 3,6%, con una predilezione per il genere femminile, dove si riscontra in un numero di casi pari al doppio rispetto al genere maschile.
Il picco d’incidenza è, in genere, nella mezza età, anche se le recenti condizioni di vita determinate dalla pandemia di Covid 19 hanno spostato verso età più basse questo picco, oltre ad averne aumentato la prevalenza.

Il disturbo d’ansia è un disturbo da cui è possibile guarire?

I trattamenti attualmente a disposizione per il disturbo d’ansia si sono rivelati estremamente efficaci, ancor più se utilizzati precocemente.

Perché è importante non sottovalutare i campanelli d’allarme?  

Trattare precocemente il disturbo d’ansia significa evitare l’inutile protrarsi del malessere, evitare lo strutturarsi di condotte di evitamento e, soprattutto, evitare che lo stato ansioso diventi sempre più intenso e il suo successivo trattamento più difficile e prolungato.

Come si cura il disturbo d’ansia?

Il trattamento del disturbo d’ansia non pone oggi grosse difficoltà. La terapia d’elezione è di tipo farmacologico, mediante l’impiego di farmaci impropriamente detti “antidepressivi”, spesso associati a farmaci ansiolitici e ipnoinduttori, almeno nelle primissime fasi del trattamento. Si tratta di farmaci molto comuni, efficaci e indubbiamente sicuri.  Molto utile è la concomitante associazione con una terapia di tipo psicologico o psicoterapia.

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