Dermatite seborroica: tutto ciò che c’è da sapere!

Dermatite seborroica: tutto ciò che c’è da sapere!

Editato da: Sharon Campolongo il 21/10/2022

La dermatite seborroica è una patologia infiammatoria della pelle che può colpire non solo gli adulti, ma anche i bambini. Molte volte questa condizione viene associata ad una scarsa igiene, ma non è così. Quindi, scopriamo in questo articolo quali sono le cause, i sintomi e le possibili terapie della dermatite seborroica

Che cos’è la dermatite seborroica?

Si tratta di una malattia cronica-recidivante molto frequente che consiste nell’infiammazione della cute.

Questo tipo di infiammazione si manifesta soprattutto nei giovani e negli anziani, ma può presentarsi anche nei lattanti.

Generalmente la zona più colpita risulta essere il cuoio capelluto, dove si formano crosticine gialle untuose e spesse che prendono il nome di “crosta lattea”.

Nel lattante si manifesta a partire dei 3 mesi di vita fino al sesto mese e molto spesso le zone interessate sono:

  • Il viso
  • La regione del pannolino
  • Le pieghe (come le ascelle)

La dermatite seborroica si sviluppa nei lattanti a causa degli ormoni materni, i quali stimolano la produzione della ghiandola sebacea.

neonato che dorme

Quali sono le cause della dermatite seborroica?

Questa condizione è provocata da un fungo (lievito), conosciuto come la Malassezia restricta, che di solito abita sulla pelle ma che, nel caso della dermatite seborroica, cresce più del dovuto. Infatti, la colonizzazione del lievito è maggiore rispetto al normale, poiché si alimenta del sebo che risulta essere più ricco di colesterolo e povero di squalene. In questa maniera, il lievito è in grado di produrre gli enzimi che metabolizzano i lipidi del sebo, trasformandoli in acidi grassi liberi, capaci di creare un’infiammazione della pelle.

Altri fattori che possono influenzare tale infiammazione includono:

  • Fattori genetici
  • Carenze di vitamine
  • Ormoni (in grado di modificare la secrezione del sebo)
  • Assunzione di alcuni farmaci
  • Cambiamenti climatici
  • Malattie
  • Stress psicofisico

Come si manifesta?

La dermatite seborroica colpisce le aree del corpo più ricche di ghiandole sebacee:donna con schiena scoperta

  • Volto (sopracciglia, ciglia, solchi naso-labiali, regione di baffi e barba)
  • Orecchio (conca auricolare, piega retro auricolare)
  • Cuoio capelluto
  • Petto
  • Parte alta della schiena.

Si manifesta con aree arrossate, infiammate con squame untuose giallastre e, nelle forme più gravi, vere e proprie crosticine.

Il sintomo riferito dal paziente è il prurito, più o meno intenso in base all’infiammazione.

Come si diagnostica?

Per ottenere una diagnosi corretta è necessaria la visita dermatologica. Infatti, il Dermatologo valuta la condizione della pelle in tutti i suoi aspetti: presenza, entità e caratteristiche della desquamazione e dell’infiammazione.

Non c’è bisogno di eseguire esami specifici per la diagnosi della dermatite seborroica, a meno che non si sospettino altre patologie come causa della stessa.

In caso di dermatite seborroica che cosa bisogna fare?

In presenza di dermatite seborroica è importante iniziare una terapia antifungina, che ha lo scopo di ridurre la colonizzazione da Malssezia (antifungini) e di migliorare la produzione di sebo da parte della ghiandola sebacea.

Nel caso in cui la cute presenta un forte arrossamento, sarà necessario utilizzare farmaci anti-infiammatori (come corticosteroidi).

Inoltre, in base alla sede, il Dermatologo deciderà la formulazione più adeguata del prodotto da utilizzare come shampoo, lozione, detergente, schiuma, crema, emulsione.

Si consiglia evitare il “fai da te” ed è importante affrontare la dermatite seborroica insieme al Dermatologo, creando un rapporto di fiducia e discutendo il trattamento migliore per il paziente. In questo modo si verrà a creare un’alleanza terapeutica dermatologo-paziente per affrontare e prevenire le recidive.

Dermatologia a Barletta