Endometriosi: una malattia silenziosa
Perché l’endometriosi è una patologia così temuta? Ce ne parla il nostro esperto in Ginecologia e Ostetricia a Torino, il Dott. Flavio Armellino
Che cos’è l’endometriosi?
L’endometriosi è una malattia benigna cronica e ricorrente, caratterizzata dalla presenza e dalla proliferazione di tessuto endometriale (tessuto che riveste la cavità uterina) al di fuori della cavità uterina stessa. Si stima che circa il 6-10% della popolazione femminile ne sia colpita in età fertile.
Quali organi può colpire?
Di solito, l’organo più colpito è l’ovaio con formazioni endometriosiche sulla sua superfice o più profonde che vengono dette cisti cioccolato. Altre sedi di interessamento possono essere:
- Peritoneo (membrana sottile che riveste gli organi addominali)
- Vescica
- Tube
- Vagina
- Intestino
Che impatto ha sulla vita di chi ne soffre?
Questa malattia ha un impatto molto importante sulla qualità della vita sia per la sintomatologia sia per l’impatto negativo sulla fertilità. I principali sintomi sono:
- Dolore pelvico cronico
- Dolore durante il rapporto sessuale
- Dolore alla minzione
Le aree interessate essendo ormono-sensibili come l’endometrio uterino, sanguinano durante il ciclo mestruale, provocando così infiammazioni, cicatrici e aderenze.
Come affrontarla?
È una malattia che ancora non ha una causa ben precisa. La diagnosi è conseguente all’ecografia ed eventualmente alla risonanza magnetica. Il ginecologo, in funzione dei sintomi e dell’entità della malattia deciderà la terapia più appropriata, terapia che può essere medica o chirurgica nei casi più gravi.